rotate-mobile
Coronavirus

Coronavirus, Burioni sul vaccino J&J: "Non mandiamo dei tirchi a trattare l'acquisto"

Johnson&Johnson sarà il primo a una sola dose. Un passo importante nella lotta al covid

"Fda ha appena approvato il vaccino J&J. Altra arma efficace contro covid-19. Attendiamo l'approvazione dell'Agenzia europea del farmaco Ema, che sono certo arriverà prestissimo. E questa volta per piacere non mandiamo dei tirchi a trattare l'acquisto. Il vaccino ci serve". Lo scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni, dopo che gli esperti statunitensi hanno votato per raccomandare all'Agenzia regolatoria di concedere l'autorizzazione per l'uso di emergenza al vaccino monodose di Johnson&Johnson.

Sul social il docente dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che già aveva criticato le negoziazioni condotte dalla direttrice generale Salute della Commissione Europea Sandra Gallina, commenta anche alcune dichiarazioni del Commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni. Postando la foto di un titolo stampa ("Covid. Gentiloni bacchetta Big Pharma: Rispettino accordi su vaccini. Abbiamo sottovalutato inattendibilità delle loro promesse"), Burioni chiosa: "Traduzione: abbiamo fatto con le case farmaceutiche dei contratti inadeguati che consentono loro di non mantenere gli impegni, ma siccome non sappiamo prenderci le nostre responsabilità diamo la colpa ai cattivoni che non ci danno i vaccini sperando che voi ci crediate".

Il vaccino Johnson&Johnson sarà il primo a una sola dose

Un passo importante, si spera decisivo, nella lotta alla pandemia di coronavirus. La commissione di esperti della Food and Drug Administration statunitense ha infatti dato il via libera del vaccino monodose anti covid della Johnson&Johnson, raccomandandone l'autorizzazione per l'uso d'emergenza. L'autorizzazione è attesa per oggi, 27 febbraio, o comunque entro il weekend: la raccomandazione della commissione di esperti non è vincolante, ma ha ricevuto un consenso unanime e difficilmente l'autorità si muove in direzione opposta. Il 16 febbraio l'azienda farmaceutica ha chiesto l'autorizzazione anche all'Ema (l'Agenzia europea per i medicinali) per l'utilizzo del suo vaccino in Europa.

"Siamo estremamente grati al panel di esperti dell'Fda - è il primo commento dell'azienda farmaceutica - e riteniamo che il nostro vaccino possa contribuire a cambiare la traiettoria della pandemia. Noi siamo pronti a renderlo disponibile il prima possibile". Quello di Johnson&Johnson sarà il primo vaccino a una sola dose a essere autorizzato, diversamente dagli altri approvati finora che prevedono due iniezioni. Può essere conservato, inoltre, a temperature da frigorifero, tra i due e gli otto gradi.

L'efficacia del siero Johnson&Johnson

Il vaccino della Johnson&Johnson ha mostrato di essere efficace nel 72% dei casi in Usa, e nel 64% in Sudafrica, dove è comparsa una variante particolarmente aggressiva e che si sta diffondendo negli Stati Uniti. Inoltre il vaccino è risultato efficace nell'86% dei casi di forme gravi di covid in Usa, e nell'82% in Sudafrica. Nessuna delle quasi 22mila persone sottoposte alla terapia è morta per il virus.

Johnson&Johnson ha garantito la produzione di cento milioni di dosi negli Stai Uniti entro giugno, di cui venti milioni entro la fine di marzo. Questi numeri si aggiungono ai circa trecento milioni che Pfzier-BioNTech e Moderna hanno promesso di consegnare entro fine luglio. Il presidente americano Joe Biden ha sottolineato l'importanza del via libera degli esperti al vaccino di Johnson&Johnson. "È sicuro e pronto per la distribuzione", ha detto il presidente, parlando nel nuovo centro per le immunizzazioni all'NRG Stadium di Houston, in Texas.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Burioni sul vaccino J&J: "Non mandiamo dei tirchi a trattare l'acquisto"

MilanoToday è in caricamento