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Da oggi si torna in "zona rossa": bar e ristoranti chiusi, spostamenti limitati

Divieto di uscire dal Comune e dalla Regione: per ogni spostamento, serve l'autocertificazione

Da oggi, giovedì 24 dicembre, vigilia di Natale, tutta Italia, Lombardia compresa, torna in zona rossa. Sarà così anche il 25 (Natale), 26, 27, 31 dicembre e 1 (Capodanno), 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 (Epifania). 

Cosa si può fare in zona rossa a Natale in Lombardia

In questi giorni - ha spiegato l'esecutivo - saranno consentiti spostamenti per motivi di lavoro, salute, necessità o per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Bisogna sempre avere con sè l'autocertificazione. 

Dalle 5 alle 22, quando scatta il coprifuoco, è consentita ad un massimo di due persone la visita ad amici o parenti. Tradotto: il giorno di Natale - che chiaramente è quello che interessa di più a milanese e lombardi - due persone potranno mettersi in auto e spostarsi a casa di amici o familiari, ma senza uscire dalla Lombardia. I figli minori di 14 anni e le persone conviventi con disabilità o non autosufficienti sono esclusi dal conteggio. La possibilità di uscire vale, però, una sola volta al giorno.

È consentita l'attività motoria nei pressi dell'abitazione e l'attività sportiva all'aperto ma solo in forma individuale. 

Nei giorni di zona rossa sono chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti, che possono fare asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza nessuna restrizione. Restano aperti invece supermercati, negozi di beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, librerie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.  

Foto - Il "calendario" della Lombardia

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I comuni milanesi con meno di 5mila abitanti

  • Nosate
  • Morimondo
  • Calvignasco
  • Ozzero
  • Gudo Visconti
  • Zelo Surrigone
  • Cassinetta di Lugagnano
  • Besate
  • Colturano
  • Bubbiano
  • Dresano
  • Grezzago
  • Bernate Ticino
  • Vernate
  • Masate
  • Tribiano
  • Basiano
  • Bellinzago Lombardo
  • Cusago
  • Vermezzo
  • Vizzolo Predabissi
  • Casarile
  • Liscate
  • Boffalora Sopra Ticino
  • Carpiano
  • Mesero
  • Ossona
  • San Zenone al Lambro
  • Noviglio
  • Rodano
  • Albairate
  • Buscate
  • Cisliano
  • Robecchetto con Induno
  • Santo Stefano Ticino

Seconde case

E' possibile raggiungere le seconde case dal 24 dicembre al 6 gennaio, anche se valgono le regole generali per le abitazioni private. Dunque lo si potrà fare per una sola volta al giorno e massimo in due persone, escludendo i minori di anni 14 nell’arco temporale che va dalle 5 alle 22. Lo si evince dalla circolare del capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi inviata a tutti i prefetti.

"Oltre allo spostamento per raggiungere l’abitazione privata di destinazione - precisa la circolare - deve intendersi consentito anche quello finalizzato al rientro presso la propria abitazione, domicilio o residenza, fermi restando i divieti di spostamento in orario serale è notturno". Il ministero, poi, raccomanda ai prefetti di predisporre "servizi efficaci" che garantiscano la "corretta osservanza" dei divieti previsti dal decreto di Natale: in particolare vanno effettuati "controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino", per prevenire "possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità" e "situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale".

Nella circolare si precisa inoltre che durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. Sono sempre "consentiti, senza limiti di orario", si legge infatti nella circolare, gli spostamenti di chi svolge "attività assistenziali, nell'ambito di un'associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio". Quanto alle messe, il documento sottolinea che, "considerato l'arco temporale di vigenza delle misure in esame, corrispondente al periodo natalizio l'accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite". Unico limite previsto, quello imposto dal coprifuoco.

Dove scaricare il modulo pdf per l'autocertificazione

Come durante la prima fase di restrizione in primavera, e come durante gli ultimi giorni di 'coprifuoco' notturno, il posto migliore per scaricare il modello pdf per l'autocertificazione è quello ufficiale sul sito del ministero dell'Interno (link qui). Il modulo disponibile è quello rimasto in validità dal 18 maggio 2020. Anche se lo stesso dicastero specifica che "può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali" (qui l'esempio).

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