I corsi d'italiano e lo sportello psicologico: le iniziative per i profughi dall'Ucraina
Le iniziative degli scalabriniani alla chiesa del Carmine
Corsi di lingua italiana per più di cento adulti e trenta bambini, ogni martedì pomeriggio. E il materiale didattico raccolto attraverso la generosità della gente. E' l'iniziativa avviata a Milano dall'Agenzia scalabriniana per la cooperazione e lo sviluppo, insieme alla chiesa del Carmine (nella piazza omonima, in zona Brera) e all'associazione Ucraina Più, rivolta ai profughi ucraini arrivati in città nelle ultime settimane, in fuga dalla guerra.
"Insieme continuiamo a rispondere a questa grande emergenza umanitaria, senza però dimenticare anche tutti gli altri migranti e rifugiati che accompagniamo nei nostri progetti", scrivono gli scalabriniani in un post su Facebook. Le lezioni di lingua italiana sono tenute da volontari.
Il gruppo di auto-mutuo-aiuto
Un'altra iniziativa, appena avviata, sempre il martedì ma alle sette di sera alla chiesa del Carmine, è il gruppo di auto-mutuo-aiuto rivolto agli ucraini, nell'ambito del progetto Wasi (che in lingua quechua significa casa). Gli incontri si tengono in lingua ucraina e prevedono anche il sostegno psicologico a persone e famiglie in arrivo dall'Ucraina, con incontri individuali e di gruppo.