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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'Inno d'Italia cantato da Arianna Bergamaschi non è piaciuto a molti

La cantante milanese ha eseguito una versione rivisitata dell'Inno di Mameli prima dell'inizio della Supercoppa Italiana

Ha spaccato in due l'opinione pubblica l'esecuzione dell'Inno d'Italia prima della finale della Supercoppa Italiana allo stadio San Siro. A cantare l'Inno di Mameli è stata Arianna Bergamaschi, cantante e attrice teatrale nata a Milano e figlia della cantautrice Graziella Caly.

La sua versione di "Fratelli d'Italia", applaudita da molti nei commenti sotto i suoi post su Instagram non è piaciuta a molti altri internauti. Arianna ha cantato l'inno a cappella e grazie alla sua estensione vocale ha trasformato la canzone in qualcosa di molto diverso.

Sui social, diversi utenti hanno criticato la performance in modo ironico. Tra i più critici il giornalista Paolo Bargigia che su Twitter ha scritto: "Con un inno nazionale cantato così a cacchio, si ammoscerebbe anche Rambo! Suonare quello normale pare brutto vero?"

Inno d'Italia Arianna Bergamaschi-2

La partita: Inter - Juventus 2-1

Finisce 2 a 1 il match Inter-Juventus giocato mercoledì 12 gennaio a San Siro, terzo di fila vinto dai nerazzurri che così si sono aggiudicati la Supercoppa. Decisivo il gol di Sanchez al 121° dopo una partita molto intensa. Prima a segnare McKennie al 25° e, per la Juve, Lautaro, dieci minuti dopo.

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