Milano in lockdown, arriva una cucina mobile per i cittadini meno fortunati
Sarà attiva dalla prossima settimana grazie a Fondazione Progetto Arca
Una cucina mobile per i milanesi meno fortunati. È quanto realizzerà Fondazione Progetto Arca in città durante questo secondo lockdown.
Il nuovo servizio sarà attivo dalla seconda settimana di novembre e accompagnerà le unità di strada dell'associazione, che da anni lavorano in rete con il Centro aiuto Stazione Centrale del comune di Milano nell’assistenza alle persone senza dimora che vivono in strada.
"L’idea della cucina mobile - chiarisce Arca - nasce dall’esperienza maturata sul campo, da operatori e volontari della onlus, durante questo anno di emergenza sanitaria, sociale e alimentare che ha imposto una chiusura forzata di numerosi servizi a sostegno delle persone fragili senza dimora. A questo si aggiunge la necessità di fornire un apporto nutrizionale sano ed equilibrato a coloro che non hanno i mezzi e la possibilità per accedere o prepararsi un pasto caldo e completo".
Il servizio della cucina mobile per senza fissa dimora è stato realizzato dalla Fondazione grazie al contributo di partner come Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Unione Buddhista Italiana e Associazione Banco Alimentare della Lombardia 'Danilo Fossati' Onlus.
In occasione della presentazione del progetto, sabato 7 novembre alle 11:30 in piazza Duca d'Aosta, i volontari di Progetto Arca distribuiranno alle persone senza tetto presenti in zona pasti caldi e kit igienico-sanitari. Gli operatori monitoreranno il rispetto delle distanze previste dalle misure anti-contagio.