Nutrie danneggiano i binari, la Regione: "Servono fondi per contrastarle"
La regione ha chiesto al governo di finanziare un piano di contenimento nazionale
È stato sfiorato la tragedia sulla linea ferroviaria Milano-Codogno-Mantova nella giornata di mercoledì 30 giugno: alcune nutrie, infatti, avevano scavato un solco sotto le traversine che tengono uniti i binari nel comune di Torre de' Picenardi. Il dramma è stato evitato grazie a un agricoltore, Sergio Pezzaioli, che ha segnalato il fatto al sindaco Mario Bazzani che a sua volta ha allertato Rfi.
"Ormai i danni causati da questo roditore sono incalcolabili: all'agricoltura, alle strutture, alle infrastrutture, alla sicurezza delle persone - ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all'agricoltura, alimentazione e sistemi verdi -. L'emergenza è nazionale e serve un adeguato fondo nazionale".
"Regioni, Province, Comuni e volontari - ha aggiunto l'assessore - non possono gestire questo problema senza finanziamenti cospicui e azioni efficaci, che coinvolgano anche professionisti del settore. Ormai anche quantificare i danni all'agricoltura ed effettuare stime sul numero di nutrie presenti - ha sottolineato - è diventato praticamente impossibile. Il proliferare incontrollato della fauna selvatica è diventato il problema principale delle aziende agricole lombarde".
"Da anni - ha concluso l'assessore Rolfi - chiediamo a tutti i Governi di finanziare il piano di contenimento nazionale della nutria, attualmente non finanziato. Serve cambiare passo perché da sempre il contrasto della nutria è unicamente a carico di volontari, regioni e comunità locali. Così non funziona e questa indifferenza di Stato rischia di fare solo danni".