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Il caso del primo delivery d'italia che mette al centro i diritti dei rider

Si chiama So.De (Social Delivery) e ha come primo partner commerciale la storica azienda di bici Rossignoli

Globo, UberEats, Deliveroo... I milanesi informati sulle condizioni in cui lavorano i rider spesso si chiedono quale piattaforma scegliere in base al miglior trattamento riservato ai fattorini del cibo. Questo dilemma ora ha una soluzione. A Milano infatti nasce SoDe, il primo delivery sociale, solidale e sostenibile d'Italia.

Il progetto viene finanziato nell’ambito del crowdfunding del Comune sulla piattaforma Produzioni dal Basso, dove per veder realizzato questo primo delivery etico è possibile donare fino al 28 marzo. Nel frattempo l'iniziativa ha già come primo partner ufficiale la storica azienda di biciclette Rossignoli.

SoDe vedrà la luce grazie al contributo di oltre 500 donatori che hanno permesso di superare la cifra di 25mila euro fissata sulla piattaforma di crowdfunding, arrivando a raccoglierne oltre 27mila. A questi si aggiungeranno i 37.500 donati dall'amministrazione comunale, che corrispondono al 60% dei fondi grazie a cui il progetto, cofinanziato anche dall'Unione Europea, potrà partire. 

Come sarà il primo food delivery etico d'Italia

Attraverso una piattaforma online So.De permetterà di ordinare a domicilio una cena, ma anche articoli come libri e piante. Ai rider che li consegneranno verranno garantiti un contratto equo, una formazione adeguata e tutto l’equipaggiamento che serve per svolgere il servizio. Rossignoli metterà a disposizione le proprie biciclette per le consegnedonandole, oltre a offrire attività per imparare a provvedere alla loro manutenzione. So.De, inoltre, permetterà di acquistare i prodotti di negozi di quartiere, librerie indipendenti, ristoranti, botteghe artigianali.

La piattaforma - spiegano i suoi creatori - ha l'obiettivo di creare posti di lavoro dignitosi, educare al consumo consapevole, valorizzare i prodotti locali, supportando commercianti e artigiani di quartiere, e consegnare in modo ecosostenibile. Su so-de.it sarà possibile calcolare in modo equo il costo effettivo della consegna per un rider con un contratto subordinato e le giuste tutele e ogni cliente potrà decidere se pagare quella consegna al costo di mercato o se avvicinarsi al 'costo equo effettivo' pagando un po’ di più ma liberamente.

Tutti i ristoranti, i negozi e le botteghe artigiane possono entrare a far parte del nuovo social delivery, avanzando la loro candidatura sul sito (al momento in costruzione). "Il sogno di So.De - si legge in una nota dei suoi ideatori - è che i rider diventino un riferimento per la comunità del quartiere: figure professionali affidabili e conosciute da tutti (commercianti, artigiani e cittadini), come accadeva una volta per il fattorino di una azienda, che era il punto di contatto con altre realtà del territorio".

Per i donatori che desiderano contribuire alla realizzazione del nuovo delivery ci sono diverse ricompense, da laboratori di cucina a bici Rossignoli, passando per opere di artisti che sostengono il progetto. So.De è stato ideato da Rob de Matt, il cafè – bistrot che coniuga integrazione sociale e cucina di qualità, e da Meraki - Desideri Culturali, associazione che si occupa di partecipazione culturale.

Il social delivery, infine, sarà a impatto zero: tutti i prodotti saranno consegnati con mezzi a basso impatto ambientale, come biciclette e bici da trasporto e anche il packaging sarà al 100% riciclabile. So.De incentiverà l’utilizzo di materiali eco-friendly delle botteghe che aderiscono al servizio.

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