rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

La mossa del comune per salvare i ciclisti: da quando potrebbero partire i nuovi divieti

Approvato giovedì un ordine del giorno per regolamentare l'accesso dei camion in città. Cosa prevede (anche se per ora non cambia nulla)

Una tragica certezza: "C'è stata una sequenza impressionante di incidenti". Una conseguenza: qualcosa bisogna fare. Giovedì sera il consiglio comunale di Milano ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere della Lista Sala, Marco Mazzei, che chiede di regolamentare l'ingresso dei mezzi pesanti nel centro cittadino. 

La "mozione" chiede che i camion possano circolare sotto la Madonnina soltanto tra le 22 e le 6 del mattino o durante tutto il giorno ma solo se dotati dei sensori per l'eliminazione dell'angolo cieco. L'Odg era già stato preannunciato da Mazzei lo scorso 20 aprile, quando la 39enne Cristina Scozia - mamma di una bimba di 6 anni - era stata travolta e uccisa da una betoniera in via Francesco Sforza mentre andava in bici. Prima di lei, a febbraio, era toccato alla 38enne Veronica Francesca D'Incà, investita da un mezzo pesante all'angolo tra Loreto e viale Brianza. Prima ancora, a novembre, a perdere la vita era stata Silvia Salvarani, trascinata da una betoniera - di nuovo - sui Bastioni di Porta Nuova. Anche lei era in bici. 

Il documento approvato - che per il momento non porterà modifiche immediate - invita e sollecita il sindaco Giuseppe Sala e la sua giunta ad adottare tutte le misure possibili per impedire che altri incidenti causati dall'angolo cieco dei mezzi pesanti provochino nuove vittime in città. In particolare consentendo l'accesso in Area B solo ai mezzi pesanti che siano dotati di appositi kit per l'eliminazione dell'angolo cieco. Se i camion saranno sprovvisti di questi sensori potranno circolare solo di notte, dalle 22 alle 6 del mattino. 

"Il Comune farà tutto ciò che è possibile, che ci è concesso e anche di più per garantire la sicurezza a pedoni e ciclisti in questa città - ha assicurato l'assessora alla Mobilità del comune di Milano, Arianna Censi -. Ogni supporto in termini di strumenti tecnologici che possa aiutare è nelle nostre intenzioni e in quelle del sindaco". "C'è stata una sequenza impressionante di incidenti stradali che hanno coinvolto ciclisti ma non solo, una signora molto anziana è stata investita sul marciapiede - ha osservato il consigliere Mazzei -. Una sequenza così impressionante che non ricordo di avere mai osservato in città, non ho fatto in tempo quando ho preparato questo ordine del giorno qualche settimana fa a inserire il nome dell'ultima vittima, Cristina Scozia". 

Ed è stato lo stesso a ipotizzare una data di avvio per i nuovi divieti. Secondo il consigliere, quanto prescritto dall'odg dovrebbe entrare in vigore nel 2024 in linea con quanto emanato dall'Unione europea che impone l'adozione di tecnologie per risolvere il problema dell'angolo cieco su tutti i nuovi mezzi pesanti messi in commercio dal luglio di quell'anno. L'ordine del giorno invita anche il sindaco e la giunta a promuovere con regione Lombardia e le associazioni di categoria un tavolo di lavoro per la predisposizione di un piano di incentivi per facilitare l'acquisto e l'installazione dei kit per l'eliminazione dell'angolo cieco. "C'è l'impegno massimo da parte nostra per mettere in campo tutte le soluzioni tecnologiche e viabilistiche volte a rendere più sicura la mobilità ciclabile e pedonale in città", ha concluso il capogruppo del Pd Filippo Barberis. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La mossa del comune per salvare i ciclisti: da quando potrebbero partire i nuovi divieti

MilanoToday è in caricamento