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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Blocco diesel euro 4, in Lombardia tutto rinviato: scatterà solo a fine emergenza covid

Fontana firma l'ordinanza: il blocco diesel euro scatterà alla fine dello stato d'emergenza

Blocco diesel euro 4, tutto da rifare. Regione Lombardia, d'accordo con il ministero dell'ambiente e con le altre regioni del bacino padano - Veneto, Emilia Romagna e Piemonte - ha deciso di rinviare la messa al bando delle auto più inquinanti che doveva scattare da lunedì 11 gennaio, dopo un primo rinvio che aveva già spostato la data inizialmente prevista per lo scorso 1 ottobre

Con un'ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana, la numero 675, il Pirellone ha infatti ufficializzato che il divieto di circolazione per le auto diesel euro 4 entrerà in vigore soltanto alla fine dello stato d'emergenza nazionale per l'epidemia covid. "Le restrizioni al trasporto pubblico e alla mobilità privata e le misure di sicurezza adottate per limitare il contagio risultano incompatibili con un ulteriore intervento restrittivo sulla mobilità individuale", avevano sottolineato dalla giunta lombarda, di comune accordo con le altre amministrazioni regionali, chiedendo al governo un rinvio. Che puntualmente è arrivato

Lombardia, blocco diesel euro 4 rinviato

"La sospensione del blocco dei diesel euro 4 è un risultato importante, che conferma il lavoro svolto dai presidenti e dagli assessori all'ambiente delle regioni del bacino padano e condiviso anche dal ministro dell'Ambiente", ha commentato l'assessore all'ambiente e clima, Raffaele Cattaneo. "Alla luce del permanere della situazione emergenziale covid-19 - ha spiegato l'esponente del Pirellone - abbiamo ritenuto opportuno chiedere uno slittamento dei provvedimenti relativi alla mobilità. Le regioni del bacino padano hanno confermato la loro posizione unitaria, non solo sulla mobilità, ma anche per quanto riguarda il riscaldamento degli edifici e la limitazione delle emissioni in agricoltura.

"Si tratta - ha proseguito l'assessore - di un risultato importante perché consente l'attuazione di politiche su una scala di dimensione idonea. Per quanto riguarda il complesso delle politiche, è stato importante trovare una sintesi e un equilibrio. Guardiamo così alle esigenze di tutela dell'ambiente, di miglioramento della qualità dell'aria e di salvaguardia dai pericoli connessi alla pandemia in atto, sia di tipo sanitario che economico".

Ma ci sono nuovi divieti

Da lunedì 11 gennaio, però, qualche divieto - più blando - entrerà comunque in vigore. Lo stesso assessore Cattaneo ha infatti ricordato l'avvio, dall'inizio della prossima settimana, delle "misure permanenti previste dal Piano regionale degli interventi per la Qualità dell'aria, vale a dire limitazioni per i veicoli euro 1 benzina in fascia 1 e fascia 2 e l'estensione delle limitazioni per i veicoli euro 3 diesel in fascia 2 per tutto l'anno".

Rimangono confermati i divieti di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel: dal lunedì al venerdì - dalle ore 7,30 alle ore 19,30 - dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, in fascia 1 e 2.

I divieti anti smog

In vigore anche le "nuove misure emergenziali anti smog". Si tratta dei divieti che si applicano quando le concentrazioni di Pm10 nell'aria, il cui limite è stabilito in 50mg/m3, superano la soglia per 4 giorni di fila - livello 1 - o 10 giorni di fila, livello 2. 

"Per quanto riguarda la mobilità, le misure si applicano nei comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle fasce 1 e 2 e ai comuni aderenti. In città saranno limitate all'utilizzo le autovetture di classe fino ad euro 4 diesel, comprese quelle dotati di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30", hanno annunciato dal Pirellone.
 

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