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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Botte, sassi, risse: lavoratori Atm 'nel mirino', la loro lettera al governo

I lavoratori di Atm scrivono al ministro per chiedere più sicurezza

Vorrebbero poter lavorare in sicurezza. Vorrebbero semplicemente portare a termine i loro turni senza rischi e pericoli. I lavoratori di Atm, rappresentati dalle sigle sindacali Confial, Stas, Usb e cambiamenti m410, nei giorni scorsi hanno presentato un esposto al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, per chiedere che sia lei a interessarsi della loro situazione. 

Nel documento - molto simile a uno presentato già a maggio al prefetto di Milano, Renato Saccone - tranvieri e macchinisti ricordano come venga "segnalato con cadenza sistematica un numero spropositato di aggressioni al personale", ma anche "veri e propri attentati alla sicurezza del pubblico trasporto quali lanci di sassi e pietre contro i vetri ad altezza d'uomo". 

Loro stessi sottolineano anche che sono stati proprio i dipendenti di Atm ad aver consegnato all'azienda "un numero imprecisato di rapporti informativi" e "denunce" su "tali eventi, pericolosi per l'ordine pubblico e la socialità generale". 

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E la situazione, secondo i lavoratori, è urgente tanto da non essere "in grado di attendere il trascorrere di ulteriore tempo senza che si intervenga concretamente per la risoluzione di tale importantissimo problema, soprattutto per i conducenti e manovratori del trasporto pubblico locale milanese". Da qui la richiesta di un intervento al ministro, "coinvolgendo - si legge nell'esposto - se necessario il personale delle forze armate" per garantire una maggiore sicurezza ai viaggiatori e al personale.

A maggio scorso, proprio per cercare di "regalare" più sicurezza sui mezzi pubblici, il comune di Milano e le forze armate avevano firmato un protocollo che permettesse ai militari di viaggiare gratis su bus, tram e metro in cambio di un aiuto nei controlli a bordo. Ma evidentemente per i lavoratori è ancora troppo poco. 

"Solidarietà ai lavoratori"

Non si sono fatte attendere reazioni da parte della politica. "Massima solidarietà ai lavoratori di Atm, a cui non vengono garantiti gli standard minimi di sicurezza", la dichiarazione di Alessandro Morelli, capogruppo della Lega a Milano e vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti: "Alcune sigle sindacali hanno presentato un esposto al ministro Lamorgese, il quadro che ne emerge è di una gravità assoluta: tranvieri e macchinisti sono costretti a subire aggressioni e vessazioni quotidiane da parte di baby gang e balordi vari. Chiedo alla titolare del Viminale di prestare massimo ascolto alle sacrosante istanze di chi sta ogni giorno in prima linea per garantire il trasporto pubblico a centinaia di migliaia di milanesi".

"Il Pnrr - prosegue Morelli - mette in campo tre miliardi per dotare le grandi città di flotte ambientalmente sostenibili, ma nessun mezzo sarà mai abbastanza sostenibile dal punto di vista umano se a bordo manca la sicurezza. Mi aspetto dalle aziende del trasporto pubblico un investimento decisivo su questo fronte".

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