Scala: Esselunga tra i soci fondatori con 6 milioni di euro
Dal 2018 l'azienda sosteneva già la Filarmonica per il concerto estivo gratuito in Duomo
Esselunga entra tra i soci fondatori permanenti del Teatro alla Scala. Lo ha annunciato Dominique Meyer, sovrintendente del teatro, durante il consiglio d'amministrazione che si è tenuto lunedì 15 marzo. L'assemblea dei soci, tra otto giorni, darà il via libera ufficiale. Per avere lo status di soci fondatori occorre versare, in un'unica soluzione o dilazionati in cinque anni, sei milioni di euro, ed è quanto ha fatto Esselunga che, dal 2018, è tra i sostenitori, in qualità di sponsor, del concerto gratuito estivo della Filarmonica in piazza Duomo.
Il bilancio preventivo del 2021 prevede il pareggio grazie agli ammortizzatori sociali, ai ristori e naturalmente all'appoggio degli sponsor, mentre non può contare sui ricavi di biglietteria a causa delle restrizioni Covid che vietano gli spettacoli dal vivo. Il bilancio è di quasi 100 milioni di euro (per l'esattezza 98,3), rispetto ai 133 milioni del 2019, anno pre-Covid, e degli 86,3 milioni del 2020.
La Scala: innovazione e ambiente
Esselunga si aggiunge quindi a Fondazione Cariplo, Pirelli ed Eni, gli altri soci fondatori. Meyer, durante la riunione di consiglio, ha anche illustrato un piano di innovazione tecnologica con un occhio all'ambiente, ad esempio sostituendo i led per i sottotitoli e rinnovando i sistemi informatici del teatro per un risparmio stimato in dieci tonnellate di carta all'anno. Per le scenografie verranno inoltre utilizzati, quanto possibile, materiali riciclabili.