Gli Eurovision 2022 saranno in Italia, Milano sogna di ospitare l'evento
Il festival musicale il prossimo anno farà tappa in Italia. E Milano ci spera
Milano sogna di diventare capitale mondiale della musica. Nel 2022, dopo la recente vittoria dei Måneskin con il brano "Zitti e buoni", l'Eurovision si terrà infatti in Italia. La tradizione vuole che a ospitare il festival internazionale sia il Paese di provenienza dei campioni in carica e per questo nel 2022 la sede dell'evento sarà a tinte tricolori, con Milano che sembra sia pronta ad avanzare ufficialmente la propria candidatura per ospitare l'appuntamento.
Le altre due edizioni italiane si sono tenute nel 1965 a Napoli e nel 1991 a Roma, mentre sulla prossima location chiaramente il futuro è ancora incerto, anche se le manovre sono già partite. Torino, Pesaro, Reggio Emilia e la Capitale - tra l'altro città dei Måneskin - hanno già avanzato la propria candidatura, mentre il capoluogo meneghino non ha ancora fatto il passo definitivo, per quanto ufficioso.
L'idea, innegabilmente c'è e l'assessore alla cultura, Filippo del Corno, ha già aperto alla possibilità. Sui social è arrivato anche già l'appoggio di altri politici meneghini. Pierfrancesco Maran, assessore all'urbanistica di palazzo Marino, si è lasciato andare a un entusiasta "Siamo fuori di testa ma diversi da loro... grandi Maneskin! E ora speriamo la prossima edizione sia a Milano! #Eurovision". Sulla stessa lunghezza d'onda Pierfrancesco Majorino, eurodeputato ed ex assessore: "Ma candidare Milano per ospitare la prossima edizione dell'Eurovision? - ha scritto anche lui sui social -. Sarebbe davvero una bella idea".
Il capoluogo ha già dimostrato di essere in grado di organizzare eventi anche complessi logisticamente e di respiro internazionale, il che chiaramente non guasta. E le location adatte certamente non mancano: il Forum di Assago sarebbe la soluzione naturale e ideale, mentre Palazzo delle Scintille sarebbe una strada affascinante e innovativa. L'edificio di CityLife al momento ospita un hub per i vaccini anti covid e ospitare lì il prossimo Eurovision potrebbe essere, evidentemente, anche un segnale di rinascita.