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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Giorno della Memoria, con il Covid gli eventi vanno in streaming

Molti Comuni "trasferiscono" online le commemorazioni e gli eventi culturali

Il Giorno della Memoria in tempi di Covid va in streaming. Molte amministrazioni comunali in tutta Italia non rinunciano a ricordare l'orrore dello sterminio nonostante la pandemia imponga di evitare assembramenti e manifestazioni pubbliche. Così gli eventi e le commemorazioni saranno trasmesse online.

Così per esempio accadrà a Cesano Boscone: il presidente locale dell'Anpi Leonardo Borrelli e il sindaco Simone Negri, mercoledì 27 gennaio, si ritroveranno fisicamente presso l'Albero dei Gusti in via Nilde Iotti. Con loro alcuni allievi delle scuole di Cesano. Previste letture di testi di Liliana Segre, Nedo Fiano e Primo Levi, nonché l'esecuzione di Shalom e La vita è bella. 

La manifestazione non potrà essere aperta al pubblico per rispettare le misure anti Covid. L'evento potrà però essere seguito in diretta, dalle ore 10.30, tramite il canale YouTube. "Anche in una fase così complicata come questa, così segnata dalla pandemia - sottolinea il sindaco di Cesano - è fondamentale fare esercizio di Memoria, ricordare le agonie e le vite strappate, e quali malsane idee condussero all'Olocausto".

A Cologno Monzese, alle 11 del 27 gennaio, è prevista una commemorazione al Cippo dei Deportati a Villa Casati, senza pubblico. L'amministrazione ha però organizzato due appuntamenti in streaming: il 29 gennaio alle 21 il racconto teatrale, scritto e interpretato da Davide Giandrini, "Dal campo di calcio ad Auschwitz - storia di un allenatore ebreo e della sua famiglia". E l'1 febbraio alle 21 l'incontro sulla Shoah con Gadi Luzzatto e Andrea Bienati.

Ricco il programma (sempre in streaming) pensato dall'amministrazione di Sesto San Giovanni. "Grazie alla tecnologia - commenta l'assessore alla cultura, Alessandra Magro - siamo riusciti a superare gli ostacoli e a creare un calendario di eventi e iniziative per tutte le fasce d'età. Perché la Memoria non può e non deve svanire: attraverso libri, documentari, interviste ai deportati, mostre e racconti per bimbi terremo vivo il ricordo dei tanti sestesi e italiani uccisi e deportati nei campi di concentramento dal regime nazi-fascista".

Mercoledì 27 (alle 18) verrà presentato il libro "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo (che sarà presente in diretta) e Liliana Segre. La presentazione sarà disponibile fino al 2 febbraio, così come il film documentario "E come potevamo noi cantare", che trae il proprio titolo da una celebre poesia di Salvatore Quasimodo, realizzato nel 2010 da Aned Milano in collaborazione con Anpi e con il sostegno del Comune di Sesto San Giovanni. Il documentario ripercorre le tappe della deportazione con testimonanze di sopravvissuti. Altri contributi video saranno disponibili nel sito del Comune.

Tre gli appuntamenti pensati dall'amministrazione di Buccinasco: "Stolpersteine 27012021", alle 10 sulla pagina Facebook del Comune: un video racconto su Auschwitz. "Suoni e parole" con NefEsh Trio, alle 18, in diretta dalla Cascina Robbiolo. E infine "L'intervista", alle 20.30, spettacolo dell’associazione Artènergia, liberamente tratto da "Dove inizia la notte" di Stefano Massini.

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