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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Monopattini e bici, l'incredibile bollettino degli incidenti: a Milano in 66 giorni più di 530 feriti

I numeri raccolti di Areu e forniti dall'assessore De Corato: "Servono le targhe"

Otto feriti al giorno. Più di cinquanta a settimana, di media. A Milano è sempre più emergenza sicurezza stradale per monopattini elettrici e biciclette, che hanno letteralmente invaso la città dopo la svolta green voluta dall'amministrazione, che post emergenza coronavirus ha scelto di virare decisamente e con forza sulla mobilità "dolce" anche per rispondere alle nuove capienze dei mezzi pubblici. 

Tra ciclabili fatte male, e di fretta, monopattini mandati in strada senza troppe regole precise e dettagliate e, a volte, incoscienza di chi li usa, sembra però che non tutto stia funzionando al meglio. E i numeri sono lì a confermarlo. Venerdì è stato l'assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato, a fornire i dati che la centrale operativa di Areu ha raccolto sugli incidente che hanno coinvolto bici e tavolette elettriche sotto la Madonnina. 

“I dati degli sono davvero allarmanti, evidenziano un drammatico incremento di feriti a causa della cosiddetta mobilità sostenibile. Dal 1 giugno al 6 agosto sono 286 gli incidenti causati dalla caduta da una bicicletta, 161 quelli che coinvolgono l’investimento di un ciclista e 86 quelli dovuti a una nuova casistica ovvero quella della mobilità elettrica - ha spiegato l'ex vicesindaco milanese -. In totale i feriti in 66 giorni sono ben 533 non considerando quelli che si sono recati autonomamente in ospedale e quindi non registrati da Areu". "Il comune di fronte a questi numeri non può essere accecato dall’ideologia green e far finta di niente continuando a non trasmettere i dati della Polizia Municipale”, ha rimarcato De Corato, sottolineando come i dati raccolti dai ghisa - richiesti anche dalla procura - non siano mai stati resi noti da palazzo Marino. 

"Invece di ragionare solo ideologicamente l’assessore Granelli e il sindaco Sala dovrebbero pensare a normare l’uso dei monopattini che anche se non inquinano sono comunque molto pericolosi", l'appello dell'assessore lombardo. Che ha anche una proposta: "Per arginare tale pericolo i mezzi di mobilità elettrica devono essere dotati di targhe, come avviene già in Germania, l’uso del casco deve essere reso obbligatorio così come la stipulazione di un’assicurazione", ha concluso. 

Da palazzo Marino, per ora, non sono arrivate repliche ufficiale. Ma qualche settimana fa, quando lo stesso De Corato aveva pubblicato un primo "report", a rispondergli era stato proprio l'assessore alla mobilità, Marco Granelli. "Di incidenti coi monopattini elettrici ce ne so stati, ma non sono sicuramente un numero esorbitante, molto meno degli incidenti che avvengono con le automobili", era stata la sua difesa.  Lui stesso ci aveva poi tenuto a sottolineare come la giunta non avesse "messo in strada monopattini senza le luci. Lo dico con fermezza e chiarezza, tant'è - aveva concluso - che abbiamo ferme due società perché non hanno i requisiti per andare in strada".

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