Flash mob in piazza Scala: in centinaia sotto lenzuoli bianchi come i migranti morti
I manifestanti si sono radunati per chiedere la fine della strage in atto nel Mediterraneo, definendone la vittima "nuovi desaparecidos"
"Migrare per vivere non per morire! Fermiamo la strage. No Cpr". Questa la richiesta delle centinaia di persone che il 2 agosto si sono date appuntamento in piazza della Scala per chiedere la fine delle continue morti dei migranti che cercano di raggiungere l'Europa via mare.
Video: le persone a terra
I manifestanti hanno marciato portando dei cartelli con i volti degli stranieri scomparsi e hanno chiesto la chiusura dei centri di permanenza per rimpatri, luoghi dove spesso sono state registrate violazioni dei diritti delle persone ospitate. I migranti morti nel tentativo di raggiungere i paesi europei sono stati definiti dai presenti come "nuovi desaparecidos", perché "scomparsi fisicamente e cancellati dal dibattito politico e dagli spazi del diritto".
I partecipanti si sono appellati a valori come la solidarietà e il mutuo soccorso, per ricordare che quella dei migranti non è solo "una questione di numeri, ma di vite umane". Alcuni dei presenti hanno poi dato vita a un flash mob sdraiandosi per terra coperti da lenzuoli bianchi e coperte termiche, a imitare i cadaveri dei migranti ripescati nel Mar Mediterraneo. A organizzare l'iniziativa Milano Senza Frontiere, associazione che si batte per i diritti dei migranti.