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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Bruzzano / Via Antonio Martinazzoli

Milano, 49 sardine per la "nuova" Lega: "Come i milioni che loro devono restituire allo Stato"

Flash mob delle Sardine fuori dall'hotel in cui è stato votato il nuovo statuto della Lega

Un pesciolino di cartone per ogni milione. Flash mob delle "Sardine" fuori dall'hotel in cui sabato mattina si è riunita tutta la Lega per votare il nuovo statuto dello storico partito fondato da Umberto Bossi, che era presente e che ha sottolineato - con i soliti modi coloriti - che "oggi non muore nessun partito". 

Verso le 10, i manifestanti si sono ritrovati in via Martinazzoli e hanno attraversato il Parco Nord cantando "Bella Ciao" e "Milano non si Lega", come avevano già fatto il 1 dicembre, giorno della prima storica manifestazione sotto la Madonnina

I presenti si sono poi schierati in fila e ognuno ha mostrato una sardina di cartone con numeri da 1 a 49. "Li rivogliamo tutti", hanno gridato in coro, riferendosi ai 49 milioni che secondo la legge la Lega deve restituire all'Italia. "È un furto allo Stato da parte di questi personaggi che costituendosi in una nuova identità politica vogliono fare un colpo di spugna", ha spiegato la sardina numero 49, una settantenne che si è detta "indignata".

Secco il commento di Matteo Salvini, l'obiettivo della protesta: “C’erano le Sardine, erano in quaranta - ha detto il leader del Carroccio al termine del congresso -. Che peccato, ma lasciamogli il giochino, poi i popoli votano”. 

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