Flashmob per Luca, il 14enne investito da un tram: "Chiediamo strade sicure"
Le pedalate, questa volta silenziose, organizzate da Masse Marmocchi
Pedalare, in silenzio, per chiedere strade scolastiche sicure che possano prevenire tragedie simili a quella capitata a Luca Marengoni, il 14enne morto martedì 8 novembre in via Tito Livio dopo essere stato investito da un tram mentre andava a scuola in bici. Questo il gesto al centro dei flashmob organizzati da Masse Marmocchi. L'iniziativa si è svolta in contemporanea, nella prima mattinata, in quattro punti di Milano: vicino ai Navigli, in Ticinese, in zona Ghisolfa (con ritrovo alla pachina di Momo, l'11enne ucciso da un'auto pirata mentre era in bici) e a Calvairate.
"Da quasi 10 anni andiamo in strada con centinaia di bambini e genitori con le loro biciclette nei tragitti casa-scuola - scrive la no profit -. Lo faremo ancora domani (l'11 novembre, ndr) manifestando il nostro sconcerto per la tragica morte di Luca Marengoni (...). Questo venerdì abbandoneremo la nostra musica, i nostri colori e i nostri modi gioiosi per manifestare vicinanza alla famiglia di Luca ma allo stesso tempo ribadire quanto stiamo chiedendo da quasi 10 anni: strade scolastiche sicure e una Milano inclusiva, a misura di tutte e tutti".
"La sicurezza stradale, la ciclabilità e pedonalità urbana devono diventare la priorità di questa amministrazione - continua Masse Marmocchi -, Vogliamo una città dove i nostri figli possano crescere sperimentando autonomia. Per fare questo Milano deve crescere e cambiare molto più in fretta di quanto dimostrato negli ultimi anni e pianificato per i prossimi. Attualmente la nostra città conta circa 39 strade scolastiche su 706 istituti (5.5%) contro le 146 di Parigi (18%), le 500 di Londra (26%) e 198 di Barcellona (29%). La richiesta di pedonalizzare le strade davanti alle scuole della città è stata sottoposta di recente al sindaco da più di 160 associazioni compresa la nostra e oltre 2mila persone che hanno sottoscritto la lettera aperta 'Città delle persone', campagna coordinata da 'Sai che puoi?'".