rotate-mobile
Attualità Duomo / Piazza del Duomo

Il coronavirus "trasforma" il salotto buono di Milano: la Galleria diventa a "numero chiuso"

La decisione del comitato di sicurezza per evitare assembramenti. Controlli nei negozi

Varchi di entrata e uscita, controlli agli ingressi e capienza massima. L'emergenza covid ridisegna anche il volto del "salotto buono" di Milano: la Galleria Vittorio Emanuele II, a due passi dal Duomo, che da giovedì diventerà praticamente a numero chiuso. 

La decisione, necessaria per evitare gli assembramenti, è stata presa mercoledì dal comune e dalla prefettura al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito dal prefetto, Renato Saccone. Le autorità al tavolo hanno deciso di prevenire gli affollamenti - prevedibili nel periodo delle feste di Natale e Capodanno - e di istituire così una sorta di numero chiuso per la Galleria, che sarà in vigore fino al prossimo 6 gennaio. 

Più controlli: le decisioni prese in prefettura

Il lato di piazza Duomo, stando a quanto ha fatto sapere la vicesindaca Anna Scavuzzo, servirà soltanto per uscire, mentre tutti gli altri lati saranno presidiati dagli agenti di polizia locale e dalle forze dell'ordine. In caso di presenze eccessive, il "salotto buono" sarà chiuso e si provvederà a fermare le persone all'ingresso creando dei flussi obbligatori per le uscite. 

Il comitato ha anche deciso le linee delle attività di controllo per limitare le potenziali occasioni di contagio ed è stato deciso di creare presidi in centro, con stazioni mobili, e di aumentare i controlli nei negozi per vigilare sul pieno rispetto delle misure anti covid, dal numero massimo di presenze negli esercizi commerciali fino all'uso delle mascherine, passando per il distanziamento tra i clienti. 

Occhi vigili anche sui locali, che potranno ospitare non più di quattro persone al tavolo e che dovranno chiudere necessariamente entro le 18, salvo che in vista del Natale non vengano istituite nuove regole, con il sempre più paventato passaggio - di nuovo - alla zona rossa. Previsti controlli anche nei giorni - per ora Natale, Santo Stefano e Capodanno - in cui sarà in vigore il divieto di spostarsi fuori regione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il coronavirus "trasforma" il salotto buono di Milano: la Galleria diventa a "numero chiuso"

MilanoToday è in caricamento