L'auto speciale dei carabinieri da 510 cavalli per salvare vite

Obiettivo, salvare vite. Venerdì mattina, all’interno della caserma “Ugolini” di Via della Moscova, il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, il generale Iacopo Mannucci Benincasa, e il direttore generale dell’agenzia regionale emergenza e urgenza, Alberto Zoli, hanno sottoscritto una convenzione per - spiega una nota dei militari - "garantire un concreto contributo dell’arma dei carabinieri di Milano alle attività di trasporto organi in favore degli ospedali della Lombardia e del Nord Italia".

Per questo verrà utilizzata una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde - motore a benzina sei cilindri, 2891 m3 di cilindrata e 510 cavalli di potenza massima - in dotazione al nucleo radiomobile di Milano. Al volate si alterneranno due militari del reparto che sono stati abilitati alla guida dopo un corso organizzato da Fca al centro internazionale guida sicura di Varano de’ Melegari.

Il veicolo speciale, concesso in comodato d’uso gratuito da Fca, è "allestito con la livrea istituzionale dell’Arma e con tutte le dotazioni tecnologiche previste per i mezzi impiegati nel pronto intervento" ed è - sottolineano da via della Moscova - "in grado di garantire quella rapidità negli spostamenti sui tratti urbani ed autostradali, anche di lunga percorrenza, che è condizione essenziale per assicurare il rispetto delle tempistiche di 'vita' dell’organo, dal momento del suo espianto al successivo trapianto".

"La convenzione sottoscritta, nel confermare il costante rapporto di collaborazione tra le istituzioni sottoscrittrici, testimonia la sensibilità e l’impegno dell’arma dei carabinieri per ridare speranza alle tante persone le cui aspettative di vita - concludono i militari - dipendono esclusivamente dalla possibilità di ricevere in tempo un nuovo organo".