Milano: Giuseppina compie 104 anni, Moratti: "Eccezionale inno alla vita"
La donna è stata per una vita operaia alla Salmoiraghi&Viganò
RSA Mater Sapientiae ha potuto festeggiare un compleanno davvero speciale, a tre cifre: la struttura, infatti, annovera tra i suoi ospiti diversi ultra ultracentenari, e si appresta a festeggiarne altri tra pochi mesi. “Un traguardo significativo condiviso con tutto il team di Struttura - dichiara Elisabetta Cattaneo, responsabile della Rsa Mater Sapientiae - soprattutto considerato il difficile e lungo periodo della pandemia. 104 anni oltre il Covid, il vaccino e con il sorriso e lo sguardo di chi ama la vita”, prosegue Cattaneo.
Ai festeggiamenti di lunedì 28 giugno 2021, che si sono tenuti alle ore 16 ha partecipato – assieme al Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti, e a Emilio Mainardi, Presidente Commissione Scuola e Politiche Sociali – la Vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti, recatasi in visita per incontrare personalmente la Sig.ra Giuseppina e condividere con noi questo straordinario momento. “Con molto piacere ho accettato l’invito della Rsa Mater Sapientiae per festeggiare il compleanno della signora Giuseppina e condividere con Lei, i suoi familiari, gli ospiti della struttura e gli operatori questa grande gioia – commenta la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – un traguardo eccezionale che in un periodo come questo rappresenta un altrettanto eccezionale inno alla vita, esempio di tenacia e determinazione. Un momento conviviale ancor più significativo se pensiamo a come in questo anno e mezzo la quotidianità delle Rsa sia stata messa a dura prova dal Covid. Tanto è vero che una delle nostre priorità all’inizio della campagna vaccinale è stato mettere in sicurezza gli Ospiti e gli operatori delle strutture. Anche per questo è stato ancor più bello essere partecipe di una giornata così importante per la comunità della Mater Sapientiae”.
La signora Giuseppina è nata a Milano, ad oggi vedova dopo una vita trascorsa con il marito, conosciuto sul luogo di lavoro: la Salmoiraghi&Viganò, dove entrambi erano operai. Con la nascita del figlio, Giuseppina si è poi dedicata alla famiglia e alla sua passione: il cucito. Arrivano infine una nuora e due adorati nipoti, che le hanno permesso di coronare il ruolo di nonna. Giuseppina è molto partecipe alla vita di Struttura: amante della lettura dei quotidiani, non perde mai una notizia dal suo giornale preferito, sfogliandolo a pagine intere, senza remore nei suoi commenti, con quel filo di saggezza che inquadra ogni atteggiamento, la curiosità e la forza di chi riconosce e ha superato le prove di tutti questi anni.
“La dedizione senza clamori e la professionalità silenziosa in un anno ‘strano’, dove ci guardavamo negli occhi per darci la forza l’uno con l’altro per andare avanti e proteggere i nostri Ospiti, improvvisamente soli con noi, affidati a noi”, aggiunge Erica Sibillo, direttore sanitario della struttura, “è il ringraziamento alla vita che, per quanto particolare, merita di essere vissuta così come ci viene donata”.