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Genitori senza green pass respinti a scuola

Fontana: "Convincere gli indecisi". Il provveditore regionale: "Cento tra insegnanti e non docenti senza green pass su 250 mila"

Primo giorno di scuola, primi genitori senza green pass a cui è stato vietato l'ingresso a scuola per accompagnare i loro figli. Lunedì 13 settembre è iniziato l'anno scolastico con le nuove regole che, appunto, prevedono l'obbligo di green pass per tutti gli adulti che entrano nei plessi, compresi i genitori accompagnatori.

Lo ha reso noto Laura Galimberti, assessora milanese all'educazione, in visita al Primo Levi di Baggio. Le regole insomma sono state rispettate, nonostante il poco tempo per organizzarsi: la prescrizione per i genitori è stata infatti ufficializzata soltanto sabato. "Le scuole si stanno organizzando - ha dichiarato Galimberti - e le famiglie senza green pass hanno delegato altri genitori presenti". 

Il certificato verde è stato reso obbligatorio anche per gli insegnanti e il personale non docente. La provveditora regionale Augusta Celada ha snocciolato i numeri parlando di un centinaio di casi di sospensione per mancanza del green pass in tutta la Lombardia su 250 mila persone in totale. All'unisono il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Entrambi presenti, hanno parlato di giornata importante e di regole da seguire, stando uniti, e proseguendo con il lavoro per convincere tutti a vaccinarsi contro il covid.

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