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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Gallaratese / Via Appennini

La Milano che non spreca cibo e lo distribuisce a chi ha bisogno

Apre al Gallaratese il terzo hub contro lo spreco. E c'è anche un market solidale

No allo spreco, sì alla solidarietà. Sono terminati i lavori di ristrutturazione del terzo hub di quartiere del comune di Milano contro lo spreco alimentare, che apre giovedì pomeriggio al Gallaratese, nel Municipio 8, e va ad aggiungersi ai due già attivi a Isola e Lambrate, che garantiscono il recupero di 20mila tonnellate di cibo al mese. 

Nel nuovo "locale" di via degli Appennini sono previsti anche un market solidale e attività educative e formative per donne e minori in difficoltà.

“Non vediamo l’ora di vedere l’hub in funzione a pieno regime, sarà un punto di incontro per gli abitanti del quartiere - hanno esultato la vicesindaco con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo e l’assessore alle politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti -, grazie alla nuova formula che integra diverse realtà, pensata per potenziare l’azione di inclusione sociale a partire dal sostegno e dall’aiuto alimentare”.

“Siamo orgogliosi che il terzo hub di Quartiere contro lo spreco alimentare abbia trovato la sua casa al Gallaratese - ha sottolineato il presidente del Municipio 8, Simone Zambelli - e sono certo che sarà davvero un valore aggiunto per tutta la nostra zona. Va a riqualificare uno spazio in disuso e si inserirà in una rete associativa già esistente particolarmente viva e creativa, a cui va il ringraziamento delle istituzioni cittadine per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi di pandemia”.

Oltre ai partner storici dell’iniziativa, questa apertura - ha fatto sapere palazzo Marino in una nota - è stata resa possibile grazie al contributo di 75mila euro di Fondazione Milan, che ha permesso di ristrutturare lo spazio del comune di Milano in via Appennini 50. In particolare, il supporto deriva dall’iniziativa 'Derby Together' con cui il club, in occasione dell’ultimo derby giocato in campionato, ha chiamato a raccolta i propri sostenitori nel mondo per riempire virtualmente San Siro e sostenere il progetto di charity".

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto così importante per la città a fianco della Food Policy del Comune di Milano: la Fondazione Milan sta diventando sempre più un punto di riferimento per le categorie più fragili, rispondendo alle crescenti istanze che arrivano dalle comunità sul territorio - ha rimarcato il presidente di Fondazione Milan, Paolo Scaroni -. Un aiuto reso possibile grazie alla grande generosità della famiglia rossonera: colgo dunque l’occasione per ringraziare, a nome del Club, tutti i sostenitori che hanno partecipato all’iniziativa ’Derby Together’. L’inaugurazione di oggi è un esempio virtuoso di quanto sia importante fare squadra tra pubblico e privato, ma anche tra semplici cittadini, a beneficio della collettività”.

A gestire il nuovo spazio polifunzionale sarà la Fondazione Terre des Hommes. “L’apertura dell’hub ci permette di ampliare l’offerta di servizi per la cittadinanza, a partire dalla distribuzione alimentare fino al sostegno educativo a minori e famiglie - ha evidenziato la presidente di Terre des Hommes Italia, Donatella Vergari -. I nostri compagni di viaggio saranno IBVA per il market solidale, il Comitato di Milano la Croce Rossa Italiana, Rimaflow, Stag, la rete QuBì del Gallaratese, Mitades, Paloma 2000, Mamme a Scuola e Global Thinking Foundation. Inoltre, sarà prezioso l’aiuto di volontari per garantire una presenza fissa all’Hub e la continuità del servizio. Lanciamo fin d’ora un appello a tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in gioco al servizio del quartiere e della cittadinanza”. 

“Fondazione Cariplo continua il proprio impegno al fianco del Comune nell’ambito della Food Policy - le ha fatto eco il presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti -, sia favorendo la connessione fra azioni di economia circolare e sistemi alimentari inclusivi, sia lavorando per il contrasto della povertà alimentare attraverso le reti QuBì diffuse sul territorio”.

Come negli altri hub di quartiere il modello logistico è elaborato dal Politecnico di Milano: “Lavoreremo insieme agli altri partner alla sperimentazione di un nuovo modello gestionale nel Gallaratese - ha aggiunto Marco Melacini, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Food Sustainability del Politecnico - e all’ottimizzazione degli hub già esistenti attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese donatrici e il continuo monitoraggio dei processi e dei risultati conseguiti, per rispondere in maniera più efficace ai bisogni emergenti della popolazione urbana”.

“Questa terza tappa rappresenta un ulteriore importante passo avanti per ridurre gli sprechi alimentari e per rispondere più da vicino ai bisogni crescenti della città e di coloro che si trovano in condizioni di fragilità - ha concluso Laura Ferrari, presidente Gruppo Alimentazione Assolombarda -. Da quando è nato il progetto nel 2016, nell’ambito delle azioni definite nel protocollo ‘Zero Sprechi’, promosso insieme al Comune di Milano, al Politecnico di Milano e Fondazione Cariplo, sempre più imprese e realtà del territorio si sono dimostrate sensibili al tema, in ultima Fondazione Milan, aderendo a questa rete virtuosa. Solo insieme, facendo sistema, possiamo contribuire davvero a creare un nuovo modello economico, davvero sostenibile, di raccolta e redistribuzione del cibo per il contrasto alla povertà alimentare”.

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