rotate-mobile
Attualità

L'Idroscalo non sarà "privatizzato": per il centrodestra milanese è un successo

Il 'mare di Milano' resta saldamente in mano pubblica. La decisione

L'Idroscalo di Milano resterà in mano pubblica. Lo ha deciso il consiglio della Città Metropolitana di Milano, l'ente da cui dipende il 'mare milanese', dopo una faticosa trattativa tra centrosinistra e centrodestra. Verrà creata una fondazione aperta anche a soggetti privati, ma saranno gli enti pubblici a designare la maggioranza del consiglio d'amministrazione: i Comuni di Milano, Segrate e Peschiera Borromeo e Regione Lombardia.

A intestarsi questo risultato è il centrodestra della Città Metropolitana, con i capigruppo di Lega e Forza Italia, rispettivamente Samuele Piscina e Vera Cocucci, secondo cui l'Idroscalo è stato "salvato da una evoluzione" che avrebbe "limitato le garanzie dei cittadini". I due esponenti di centrodestra parlano di "primi tentativi bulgari della maggioranza di sinistra di disfarsi di un bene pubblico per darlo in mano al privato senza alcuna garanzia".

Il prossimo passaggio sarà quello di nominare una commissione che redigerà un business plan e sceglierà un concreto modello di gestione entro la fine del 2022. "Si tratta di un grande successo politico, frutto di mesi di lavoro, una battaglia vinta per mantenere Idroscalo nella disponibilità del pubblico e quindi dei cittadini", concludono Piscina e Cocucci.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Idroscalo non sarà "privatizzato": per il centrodestra milanese è un successo

MilanoToday è in caricamento