A Milano si respira male. Nella giornata di giovedì 14 gennaio le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 54.3 µg/m³.

La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 57 in viale Marche, 56 in Città Studi, 49 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 66 µg/m³, 55 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 48 microgrammi per metro cubo, 49 a Magenta.

Per il momento non è attiva nessuna 'misura antismog' prevista dal Protocollo aria di Regione Lombardia: il primo stop scatta dopo cinque giorni con concentrazioni di polveri sottile oltre la soglia (ieri è stato il primo giorno con l’aria “fuorilegge”). Non solo: qualora entrassero in vigore le limitazioni non scatterebbe nessun blocco alla circolazione, il 'blocco del traffico', infatti, è stato temporaneamente sospeso.