Milano ferma per il Coronavirus e la qualità dell'aria migliora: in città si respira "aria di montagna"
La media delle concentrazioni degli ultimi giorni è pari 25,7 µg/m³, poco oltre la metà della massima consentita.
Poche auto. Poco traffico. E a Milano si respira a pieni polmoni. Nella giornata di domenica 15 marzo le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili entro i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 22.9 µg/m³.
La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 25 in viale Marche, 22 in Città Studi, 25 µg/m³ in via Senato, 16 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 28 µg/m³, 14 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 18 microgrammi per metro cubo, 30 a Magenta.
Traffico fermo, aria pulita
I livelli di polveri sottili a Milano sono la soglia dal 26 febbraio. Negli ultimi 10 giorni, elaborando i Dati Arpa, la media delle concentrazioni all'Ombra della Madonnina è stata di 25,7 µg/m³, poco oltre la metà delle massima consentita. Il valore più alto è stato registrato nella giornata di giovedì 12, il più basso venerdì 13.
Data | Microgrammi per metro cubo |
6 marzo 2020 | 24,4 |
7 marzo 2020 | 29,9 |
8 marzo 2020 | 18,1 |
9 marzo 2020 | 29,8 |
10 marzo 2020 | 30 |
11 marzo 2020 | 23,9 |
12 marzo 2020 | 33,1 |
13 marzo 2020 | 16,8 |
14 marzo 2020 | 28,7 |
15 marzo 2020 | 22,9 |
Tabella - I dati registrati dalle centraline Arpa