Smog, a Milano si respira ancora male: la città a un passo dalle misure antismog
La media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina nella giornata di giovedì è stata di 56.0 µg/m³
A Milano si respira ancora male. Nella giornata di giovedì 17 dicembre le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 56.0 µg/m³.
La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 62 in viale Marche, 55 in Città Studi, 64 µg/m³ in via Senato, 50 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 63 µg/m³, 57 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 45 microgrammi per metro cubo, 52 a Magenta.
Per il momento non è attiva nessuna 'misura antismog' prevista dal Protocollo aria di Regione Lombardia: il primo stop scatta dopo cinque giorni con concentrazioni di polveri sottile oltre la soglia (attualmente i giorni consecutivi con l'aria fuorilegge sono quattro). Non solo: qualora entrassero in vigore le limitazioni non scatterebbe nessun blocco alla circolazione, il 'blocco del traffico', infatti, è stato temporaneamente sospeso.