A Milano non c'è più traccia di smog (per il momento)
Nella giornata di ieri la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 12.8 µg/m³
C'è quasi aria di montagna a Milano. Nella giornata di lunedì 27 febbraio le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili ben al di sotto dei limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 12.8 µg/m³.
La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 11 in viale Marche, 12 in Città Studi, 19 µg/m³ in via Senato, 11 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 17 µg/m³, 8 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 8 microgrammi per metro cubo, 17 a Magenta.
Nel mese di febbraio i giorni con valori di smog oltre la soglia sono stati 12 , 18 quest'anno. Le norme europee tollerano lo sforamento del “muro” dei 50 microgrammi di Pm10 solo per 35 giorni all’anno. Per il momento non è attiva nessuna 'misura antismog' prevista dal Protocollo aria di Regione Lombardia: il primo stop scatta dopo cinque giorni con concentrazioni di polveri sottili oltre la soglia.