A Milano si respira male. Nella giornata di martedì 2 marzo le centraline dell'Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti (fissati a 50 microgrammi per metro cubo), la media di Pm10 calcolata all'ombra della Madonnina è stata di 52.7142857143 µg/m³.

La presenza di polveri sottili, comunque, non è uniforme e varia in base alle zone della città: 62 in viale Marche, 54 in Città Studi, 45 al Verziere. Questa, invece, la situazione fotografata all'esterno della città: a Limito di Pioltello sono stati registrati 62 µg/m³, 41 a Cassano d'Adda, mentre a Turbigo le centraline hanno rilevato 43 microgrammi per metro cubo, 62 a Magenta.

Da inizio 2021 i giorni con aria fuorilegge registrati da Arpa sono stati 20, le norme europee tollerano lo sforamento del “muro” dei 50 microgrammi di Pm10 solo per 35 giorni all’anno.

Per il momento non è attiva nessuna 'misura antismog' prevista dal Protocollo aria di Regione Lombardia: il primo stop scatta dopo cinque giorni con concentrazioni di polveri sottile oltre la soglia e ieri è stato il primo giorno con valori fuorilegge.