"Internet bene di prima necessità". E i consiglieri chiedono la rete veloce per tutti i cittadini
Approvato un ordine del giorno in consiglio comunale
Internet veloce per tutti i milanesi. La richiesta che venga garantita una rete ad alta velocità per i cittadini è contenuta in un ordine del giorno presentato da Alice Arienta (Pd) e Natascia Tosoni (Milano Progressista) e approvato dal consiglio comunale lunedì 13 luglio. L'obiettivo è quello di migliorare l'accesso alla connessione e la copertura e aumentare la disponibilità di banda in upload e download in tutte le aree della città, consolidando la rete wifi del Comune di Milano.
«L'emergenza sanitaria - spiegano le due consigliere - ha messo in luce il ritardo nella digitalizzazione del nostro paese e il divario digitale: una violazione del diritto all'accesso a internet, sia in termini di disponibilità di strumenti tecnologici sia in termini di connessione vera e propria, che ha accentuato una forma di esclusione a discapito di fasce di popolazione che oggi non hanno risorse e competenze per accedere a un bene primario come è ormai la connessione (digital divide) o vivono in quartieri non raggiunti adeguatamente da una connessione veloce».
Secondo Arienta e Tosoni, «internet è ormai un bene di prima necessità e come tale va reso possibile. Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale».
«Parallelamente - proseguono - sarà importante promuovere azioni per migliorare l'accesso alla connettività, offrendo forme di sostegno economico alle famiglie meno abbienti (es. buoni spesa tecnologici per connettività e per device) promuovendo iniziative e progetti per diffondere e rafforzare le competenze digitali, attraverso progetti educativi diffusi su tutto il territorio coinvolgendo i municipi e le diverse entità territoriali. In questo senso, questo ordine del giorno offre un indirizzo specifico per l'utilizzo delle risorse economiche del fondo di mutuo soccorso 'Autunno', stanziate dal consiglio comunale».