Olimpiadi Milano Cortina: come cambia il Cio

Più italiani del Cio, più rappresentanza territoriale e della componente paralimpica del comitato Olimpico internazionale. Aumenta da 22 a 26 membri il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, l'organo statutario della Fondazione, con funzione di indirizzo e controllo sui giochi che tra quattro anni si terranno tra Milano e la celebre località montana del Veneto.

Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio comunale di Milano che ha approvato la delibera relativa alle modifiche all'articoli 6, commi 1 e 3, dello statuto della Fondazione Milano Cortina 2026. In particolare, passa da tre a quattro il numero complessivo dei membri "in persona dei componenti italiani del Cio" (comitato Olimpico internazionale, ndr) previsti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Inoltre, cresce la rappresentanza all'interno del Consiglio d'amministrazione della Componente Paralimpica e di quella territoriale (area Lombarda e area Dolomitica).

La rappresentanza paralimpica sale da uno a due membri italiani del comitato Paralimpico Internazionale, sia quali componenti del Governing Board sia quali componenti dell'Athlet Council, al fine di garantire l'equilibrio tra esponenti del mondo olimpico e del mondo paralimpico. Per quanto riguarda la componente territoriale, al fine di mantenere l'equilibrio con la componente sportiva, nel Consiglio d'amministrazione sarà inserito un componente nominato congiuntamente dal Comune di Cortina d'Ampezzo, dalla Regione Veneto, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Provincia Autonoma di Bolzano; e saliranno da uno a due i consiglieri nominati congiuntamente dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, così da garantire anche l'equilibrio all'interno della componente territoriale tra l'area Dolomitica e l'area Lombarda.