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Un laboratorio nel bosco e una passerella tra gli alberi arrivano alla Bicocca di Milano

Sorgeranno all’interno del Vivaio Bicocca dell'ateneo dove si formeranno nuove scienziate e nuovi scienziati capaci di ispirarsi alla biodiversità per promuovere l’innovazione scientifica

Un laboratorio nel bosco per gli scienziati del domani. È una delle novità presentate durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dall'Università Bicocca, che si doterà anche di un osservatorio astronomico, una torre per il nature watching e laboratori sulla biodiversità e sull'ecosistema per i più piccoli.

Lo spazio di ricerca, battezzato Bosco delle Stem, nasce dalla collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito di StemintheCity, e sorgerà all’interno del Vivaio Bicocca per formare nuove scienziate e nuovi scienziati capaci di ispirarsi alla biodiversità per promuovere l’innovazione scientifica. Vero e proprio laboratorio all’aperto, il bosco permetterà di fare ricerca e organizzare eventi di partecipazione scientifica aperti a tutti.

Bicocca sempre più verde

All’interno del bosco-laboratorio verrà costruita, con materiali ecosostenibili, una torre di 10 metri per osservare la natura e le stelle: di giorno sarà possibile studiare la biodiversità animale e vegetale, di notte si potranno ammirare galassie, pianeti e asteroidi. Grazie a una passerella in legno si potrà camminare tra le fronde degli alberi per conoscere da vicino l’avifauna del bosco. Ci saranno poi dei laboratori sperimentali dedicati ai più piccoli per far conoscere loro l’ecosistema e la biodiversità.

"Stiamo lavorando per rendere il quartiere sempre più verde - ha dichiarato la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni -, con un museo diffuso, un luogo di cultura aperto a tutta la città. Oggi presentiamo il Bosco delle Stem, uno spazio dove gli studiosi di materie tecnico scientifiche saranno impegnati per la sostenibilità della nostra città e dell’intero pianeta". 

"Appena un anno fa avevo davanti a me l’aula magna gremita – ha ricordato la rettrice durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 che si è svolta in streaming –. Oggi è strano non guardare negli occhi gli studenti, i colleghi, il personale, ma ho voluto fortemente non rinviare l’inaugurazione. Si tratta infatti di un momento imprescindibile della vita universitaria, un momento di scambio, di condivisione e di riflessione".

Giovanna Iannantuoni ha poi sottolineato l’importanza di consolidare una società sostenibile: "L'Università ha il compito di creare nuovi modelli di sviluppo sociale, culturale, scientifico-tecnologico ed economico. E Milano-Bicocca, consapevole del ruolo che riveste nella formazione delle giovani generazioni, si sta impegnando per rafforzare le politiche di sostenibilità e inclusione sia nel campus sia sul territorio".

Simbolo di questo sviluppo, i recenti progetti dell'Università, dal Vivaio Bicocca inaugurato a novembre, spazio verde di 8mila metri quadri all’interno del quale sorgerà il Bosco delle Stem, all'edificio U19, un'infrastruttura di ricerca dedicata allo studio dei cambiamenti climatici e alla scoperta di energie alternative, che sorgerà dalla ristrutturazione dell’ex centrale a idrogeno. 

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