rotate-mobile
Il fatto

La bandiera olimpica è arrivata a Milano ma i lavori sono in ritardo

Il vessillo con i 5 cerchi è arrivato a Malpensa, ora inizia la fase operativa. Fontana: "Recupereremo i ritardi"

La bandiera olimpica è arrivata a Milano nella mattinata di lunedì 21 febbraio e manca sempre meno ai giochi del 2026 ma i lavori per trasformare il sogno olimpico in realtà sono in ritardo.

"A livello di infrastrutture e impianti siamo partiti con un anno e mezzo di ritardo perché l’Agenzia per le infrastrutture ha avuto un ritardo rispetto alla nostra Fondazione. Però in Italia abbiamo tutte le capacità per recuperare, i tempi ci sono, però bisogna mettersi a correre", ha detto l'ad di Milano-Cortina Vincenzo Novari, a margine della conferenza stampa a Malpensa, dove è atterrato il volo che ha portato il vessillo con i cinque cerchi. Sull'aereo, oltre al sindaco Giuseppe Sala e al primo cittadino di Cortina, Gianpietro Ghedina, era presente la delegazione olimpica rappresentata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, Novari e gli atleti medagliati Arianna Fontana, Federica Brignone, Francesca Lollobrigida e Amos Mosaner.

"Da oggi abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso, perciò dobbiamo lavorare sodo per centrare un traguardo storico - ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana -. Sono sicuro che riusciremo a fare una grande Olimpiade: sarà anche un’Olimpiade nuova, che si svolgerà su due siti diversi e sarà sostenibile". "Bisogna recuperare qualche ritardo che nel frattempo si è accumulato anche per colpa del covid, ma recupereremo", ha aggiunto.

Anche il sindaco di Milano è fiducioso: "Expo era l'inizio di un percorso interrotto un po' dal covid, le Olimpiadi sono un punto di arrivo" per la città e "non vedrei altra possibilità di trascinare come le Olimpiadi".

Quelle del 2026, comunque, saranno olimpiadi diverse da quelle del passato: "Saranno Giochi sostenibili, grande eleganza, grande essenzialità, grande attenzione agli sport e agli atleti, ma non possiamo come Paese sostenere spese faraoniche", ha spiegato Novari. "Frugalità è la parola d'ordine assieme a sostenibilità, e tecnologia e soprattutto grande attenzione ai valori olimpici e paralimpici", ha concluso.

Ora la bandiera si "sdoppierà". Il vessillo, su indicazione del comitato olimpico internazionale sarà portato a Palazzo Marino, ma una bandiera identica verrà portata anche a Cortina. E anche questa è una novità: non è mai successo prima d'ora che due città ospitino contemporaneamente le competizioni olimpiche.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La bandiera olimpica è arrivata a Milano ma i lavori sono in ritardo

MilanoToday è in caricamento