Il più giovane maestro di scacchi di sempre in Italia: ha solo 10 anni
Leonardo Vincenti ha iniziato a giocare a scacchi nel 2020, durante il lockdown, e ha letteralmente bruciato le tappe. Rappresenterà la nazionale italiana a Sharm ai mondiali under 12
Non ha ancora compiuto 11 anni e, cosa ancora più stupefacente, ha iniziato a giocare a scacchi solo nel 2020, durante la pandemia covid. Ma ora Leonardo Vincenti è diventato il più giovane maestro di scacchi italiano di sempre. Il traguardo lo ha raggiunto a Budapest, superando la quota di 2.200 puni Elo, e appena verranno aggiornate le classifiche il suo traguardo sarà certificato.
Classe 2012, Leonardo Vincenti vive a Mozzo, in provincia di Bergamo, a nord di Curno, e fin da bambino è stato abituato a giochi cognitivi, ma senza una preparazione specifica per gli scacchi. Quando la pandemia (e il relativo lockdown) ha costretto a sospendere altre attività, Lorenzo si è concentrato sulla scacchiera iniziando a prendere lezioni online con l'Accademia Scacchi Milano, a cui è tesserato, e ha subito mostrato un enorme talento. Da lì le gare provinciali e poi quelle nazionali, fino ad arrivare tra i migliori del mondo nella categoria under 12 e il migliore al mondo tra i nati nel 2012.
Non è rarissimo essere 'enfant prodige' nel mondo scacchistico, ma di solito il successo arriva leggermente più tardi. Per esempio il numero uno al mondo, Magnus Carlsen (norvegese) conquistò il titolo di maestro nel 2002, quando aveva 12 anni. Leonardo Vincenti ci è arrivato a 10 anni e 11 mesi. Vincenti non si ferma qui. A ottobre, dal 14 al 27, sarà impegnato a Sharm el-Sheik a rappresentare l'Italia ai mondiali di scacchi under 12. Intanto avrà iniziato la prima media.