Nuove telecamere e illuminazione in Loggia dei Mercanti entro la fine dell'estate
La promessa di Granelli, assessore comunale alla sicurezza. E le idee per far vivere di più il luogo: manifestazioni culturali e visite di studenti
Sopralluogo alla Loggia dei Mercanti per i consiglieri comunali delle commissioni sicurezza e cultura, giovedì mattina, dopo l'inasprirsi di polemiche relative alla sicurezza nel centro storico di Milano. L'assessore alla sicurezza Marco Granelli ha annunciato un nuovo sistema di video sorveglianza e un potenziamento del sistema di illuminazione entro la fine dell'estate. In precedenza non si prevederevano ulteriori telecamere tanto che, su sollecitazione del comune, il consiglio di municipio 1 aveva chiesto l'installazione a partire da fine 2022. Importante invece anticiparle per il presidente provinciale di Anpi Roberto Cenati, mentre Forza Italia suggerisce di recintare l'area e introdurre l'ingresso a pagamento, anche simbolico, ricevendo il 'no' di Granelli.
"Al momento nella Loggia ci sono undici telecamere analogiche e altre due sono posizionate esternamente a presidio dell'area", ha spiegato Granelli: "Ma si tratta di tecnologia vecchia che non consente una visione in diretta della piazza da parte della centrale della polizia locale. Oltre alle tredici sostituite ne arriveranno probabilmente altre tre. Tutte saranno controllate da remoto con la possibilità di muoversi e zoomare. Con i tecnici di A2A abbiamo fatto diversi sopralluoghi per la pianificazione degli interventi. Entro marzo licenzieremo il progetto e poi saremmo pronti con la realizzazione degli impianti; i fondi ci sono già e sono quelli stanziati lo scorso novembre dalla giunta".
Granelli ha anche parlato del presidio del territorio, in particolare del servizio concordato con prefettura e questura che si svolge dal venerdì alla domenica e che consente di operare interventi mirati di prevenzione e contrasto dei reati: "Negli ultimi mesi siamo arrivati a cinquanta allontanamenti dall'area e nelle ultime settimane abbiamo fatto anche degli interventi con un arresto sette Daspo", ha detto l'assessore.
Anpi in prima linea
L'Anpi è da anni in prima linea nel chiedere maggiore sicurezza a protezione del monumento, recentemente restaurato per valorizzzarlo come luogo della memoria antifascista. Durante il sopralluogo Cenati ha ricordato che il progetto originario elaborato da Cini Boeri aveva previsto vetrate a protezione della Loggia, ma la Sovrintendenza aveva bocciato l'idea. Intanto, ha sottolineato Cenati, "è diventata una zona franca da parte di bande giovanili che si approfittano di questo luogo mal illuminato e poco presidiato. L'installazione delle telecamere sta diventando urgente, così come il potenziamento dell'illuminazione, due cose che vanno di pari passo".
Cenati ha chiesto al comune di Milano di posizionare cartelli multilingua che spieghino ai cittadini e ai turisti dove si trovano. Sulla questione delle telecamere, sembra che in piazza Mercanti non siano previste a breve termine, tanto che il municipio 1 ha recentemente approvato una delibera con cui si indica la Loggia tra le località suggerite per una prossima installazione, a partire dalla fine del 2022. Troppo in là per Cenati.
L'idea di recintare la Loggia
Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia, ha proposto la recinzione della Loggia, magari introducendo anche un biglietto simbolico da 50 centesimi per entrarvi, e, insieme al collega di partito Marco Bestetti, ha sottolineato che durante i sopralluoghi comunali arrivano i vigili ed è tutto perfettamente pulito ("siamo come Re Mida", ha detto Bestetti, "ma vorremmo convivenza civile anche quando non c'è l'assessore"). Cenati, sulla proposta di recinzione, ha ricordato che la Sovrintendenza aveva bocciato l'idea delle vetrate, mentre l'assessore alla sicurezza Marco Granelli ha glissato affermando che "non rientra nelle nostre strategie, il luogo deve essere vissuto dai milanesi e dalle persone che qui passano".
Le proposte per far 'vivere' la Loggia
Ma durante il sopralluogo sono arrivate anche proposte per tenere 'viva' l'area della Loggia e della piazza. Come quella di Marco Minoia, direttore del settore cultura di Palazzo Marino, secondo cui è importante organizzare manifestazioni culturali alla Loggia: "Questo è uno spazio che deve tornare ad avere una direzione culturale più qualificata. Stiamo predisponendo gli atti necessari per una progettazione specialistica che ci consenta anche la riqualificazione della parte al chiuso della Loggia", ha affermato. E per Diana De Marchi, consigliera del Partito democratico, sarebbe fondamentale creare un collegamento con l'ufficio scolastico, in modo da far vivere il luogo con più frequenza anche agli studenti milanesi.