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Olimpiadi Milano Cortina: ecco il logo che si ispira al Duomo con la bandiera italiana

Se Milano e Cortina ospiteranno i Giochi avranno l’obiettivo di “zero consumo di suolo”

È stata presentata a Tokyo, durante l’Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Mondiali (Anoc), la candidatura Milano-Cortina ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Si tratta della prima occasione per misurare l’attrattività di questo progetto che vede coinvolte due città, Milano e Cortina, supportate dalle rispettive Regioni, Lombardia e Veneto. 

La delegazione italiana è formata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dalla campionessa olimpica, plurimedagliata di Short Track, Arianna Fontana. Al fianco dei relatori anche i membri italiani del Cio, Mario Pescante e Ivo Ferriani, il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e Diana Bianchedi, coodinatrice della candidatura.

Il toccante video della candidatura

Dopo un video emozionale è stato svelato per la prima volta il logo di Milano-Cortina 2026. A seguire, si legge in una nota del Coni, toccherà alla delegazione di Stoccolma che è l’altra città candidata. Non sarà ufficializzato il masterplan degli impianti perché ancora in attesa dell’approvazione da parte del Comitato Olimpico Internazionale. Il documento sarà reso noto soltanto dopo l’11 gennaio 2019, prossima data di scadenza per presentare il dossier.

Se Milano e Cortina ospiteranno i Giochi olimpici invernali del 2026 avranno l’obiettivo di “zero consumo di suolo” e di compensare completamente le emissioni di anidride carbonica. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo intervento all’Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Mondiali (Anoc) a Tokyo, prima presentazione sulla scena internazionale della candidatura.

L’idea alla base del progetto, ha proseguito il primo cittadino, è quella di “massimizzare l’uso dell’esistente” visto che “fino al 92% delle infrastrutture necessarie sono già esistenti o saranno di natura temporanea”. A enfatizzere l’attenzione alla sostenibilità del progetto è stato anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha parlato di un “perfetto equilibrio tra ambiente e sviluppo” di un “concetto innovativo” di Giochi che non prevede, anche grazie ai Mondiali di sci alpino che Cortina organizzerà nel 2021, la costruzione di impianti e infrastrutture destinati all’inutilizzo.

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