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Una cena a lume di candela (con pasta e fagioli): così si protesta in piazza Scala

La manifestazione contro il carovita è una di quelle che si svolgeranno durante la Prima

Giornata calda quella di mercoledì 7 dicembre, quando, in occasione della Prima della Scala, come da tradizione, si terranno diverse proteste. Una di queste, in piazza della Scala dalle ore 15, inscenerà una cena a lume di candela per dire 'no' al carovita.

Le strade chiuse al traffico intorno a piazza Scala per la Prima del 7 dicembre

A organizzare il particolare presidio le "forze sociali, politiche e sindacali milanesi", "per denunciare l'assurdità del lusso messo in mostra alla prima scaligera, un vero e proprio sfregio alle disuguaglianze e alla povertà in un momento di guerra e incremento verticale del carovita, oltre che per contestare la presenza del premier Giorgia Meloni".

Gli organizzatori della protesta hanno depositato un referendum propositivo in Comune, intitolato 'No carovita' , che verrà illustrato durante la manifestazione dall'avvocato Veronica Dini, dal portavoce della campagna Riccardo Germani e da Gabriele Stilli della campagna 'Noi non paghiamo'. A presenziare al presidio anche il consigliere comunale Tommaso Gorini, il quale si è messo a disposizione per l'autentica delle firme.

Accedendo alla piattaforma messa a disposizione dal Comune di Milano, sono già sottoscrivibili i due quesiti referendari. Dopo la lettura del testo e la contestazione, dalle 19 partità la cena a lume di candela. "Visti i divieti, appariranno magicamente tavoli imbanditi, pasta e fagioli, vino rosso, tutto l'occorrente per una cena a lume di candela, visto il periodo di austerity", anticipano gli organizzatori.

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