Sorpresa, Venezia è in Lombardia (ma solo nelle t-shirt inglesi)

Che in Veneto si siano arrabbiati è comprensibile. Non capita tutti i giorni di sentirsi "scippati" della sola città veramente unica al mondo, l'indefinibilmente splendida Venezia, vedendosela attribuita alla Lombardia, dove "il mare forse l'han visto all'epoca dei dinosauri", come polemizza (e ne capiamo l'amarezza) l'assessore veneto al turismo Federico Caner. 

La Lombardia, di per sé, è però completamente innocente. Lo "scippo" è ad opera di un'azienda di moda britannica, la Topshop (marchio Tee&Cake), che al prezzo di 26 euro ha messo in vendita una t-shirt rosa con la scritta "Venice, Lombardy, Italia", per un look "ispirato ai viaggi", come si legge sul sito web della maison.

C'è da pensare che la Topshop ritirerà le t-shirt accorgendosi del grave errore di geografia, come è ovvio che la svista sia stata totalmente in buona fede. Per trovare un'unica entità geopolitica che riunisse la Lombardia e il Veneto occorre risalire al Regno Lombardo-Veneto, dipendente dall'Impero Austro-Ungarico, che esistette dal 1814 al 1859 (con capitale Milano).

Caner, da assessore veneto al turismo, ha fatto sapere che invierà una lettera ai dirigenti della Topshop per avvisarli dell'errore. Ma ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe stigmatizzando la "brutta abitudine di attribuire, e purtroppo talvolta anche di attribuirsi, le bellezze e i patrimoni che appartengono al Veneto". E ha citato montagne che "si spostano miracolosamente" così come prodotti d'eccellenza, e appunto "un'intera città, non proprio una qualsiasi", che "trasmigra da una regione e da un mare a un'altra regione che il mare non l'ha mai visto se non, forse, al tempo dei dinosauri".

Dalla Lombardia, per ora, si tace. Ed è altrettanto comprensibile. Vuoi mettere, in attesa della riapertura dei Navigli di Milano, godersi (anche se solo per errore) la "titolarità" di qualcosa che per nome fa Venezia?