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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Perché ci sono dei "cadaveri" su una zattera in Darsena a Milano

Il blitz artistico in Darsena. Si tratta della rappresentazione "Cada_veri"

Tre corpi adagiati su una "zattera". In acqua. Blitz artistico in Darsena a Milano, dove lunedì mattina è comparsa una chiatta al centro del "porto" meneghino su cui sono sistemati tre cadaveri. A poca distanza, dal ponte Alexander Langer, è invece stato calato un telo di sei metri su cui è raffigurato il dipinto di due uomini e una donna. La firma sull'opera, abusiva, è quella dell'artista contemporaneo Angelo Orazio Pregoni che - si legge in una nota - "ha realizzato questa scultura in memoria del massacro di Bucha in Ucraina".

L'opera in Darsena

cadaveri darsena opera d'arte 1 

Il nome della rappresentazione è "Cada_veri" e le sculture rappresentano "tre corpi umani, disposti iconograficamente come i cadaveri di Bucha", la città ucraina devastata dall'invasione russa nonostante - rimarca l'autore - c'era chi sosteneva che "fosse tutto finto". "Morti a galla e pensieri che riaffiorano, materia artistica e materia emotiva si mischiano: forse uno shock per i milanesi, sicuramente un gesto comunicativo di forte impatto, di denuncia, e di solenne celebrazione. L'idea di Angelo Orazio Pregoni - prosegue il comunicato - è quella di generare un'installazione silenziosa, eppure assordante".

"I morti di quella strage inumana meritano un'immagine pura che superi i confini della guerra", le parole dell'artista che ha realizzato i fantocci insieme allo scenografo Marco Ventura. "Quelle persone senza un volto, senza una storia raccontata, senza un motivo per morire devono essere un monumento scolpito nel nostro animo. L'arte sempre più spesso è immateriale e trascende la vita che scorre e a volte si spezza. Credo sia compito preciso dell'artista sporcarsi le mani per primo e rimuovere dagli occhi e dalle coscienze quella artefatta ipocrisia che conduce le persone lontano dalla realtà e dalla compassione. L'arte - conclude Pregoni - è storia solo se l'artista si assume i rischi della storia".

cadaveri darsena opera d'arte 3

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