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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Manifestazione no green pass, prime denunce per resistenza a pubblico ufficiale

Quattro persone denunciate per resistenza e violenza privata. Altre in arrivo. Spunta l'area anarchica

Quello di sabato 25 settembre non è stato il 'solito' corteo (il decimo) contro il green pass del sabato pomeriggio a Milano. Questa volta, la polizia ha elevato quattro denunce (a tre uomini e una donna) per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, segno che l'escalation tanto temuta si è verificata. Questa volta alcuni manifestanti non si sono limitati a bloccare le linee di tram e autobus (per questo anche in precedenza c'erano state denunce per interruzione di pubblico servizio), ma hanno fronteggiato le forze dell'ordine tentando di 'sfondare' i blocchi soprattutto in piazza del Duomo, dov'era in corso il comizio elettorale di Giorgia Meloni in sostegno di Luca Bernardo, candidato sindaco di centrodestra. E, dopo le prime quattro denunce, ne arriveranno altre, non appena si saranno compiute le identificazioni.

Video. Manifestazione no green pass, gli scontri

Lo sfondamento non è riuscito, le forze dell'ordine sono riuscite a proteggere la piazza sul lato di Palazzo Reale costringendo i quattromila manifestanti ad aggirare la cattedrale e, tentando invano di entrare in Galleria, dirigersi poi verso piazza Scala. Sulle prime, per la verità, i partecipanti avevano accettato di ripiegare da piazza Fontana verso via Larga, poi qualcuno ha incitato la folla a tentare ugualmente di raggiungere il Duomo e la folla ci ha provato.

'Spuntano' gli anarchici

Un dettaglio che, ai piani alti di questura e prefettura, fa pensare sempre di più che non vi siano veri 'capi', del resto la gente in piazza contro il green pass è estremamente variegata per estrazione sociale ed età, i politicizzati sono molto pochi. Ma aumentano. Se i quattro denunciati per violenza privata e resistenza non appartengono ad alcuna organizzazione, nelle settimane precedenti erano stati individuati alcuni militanti di estrema destra (tra cui il leader di Forza Nuova in città, Marco Mantovani), non presenti sabato 26. Ma in compenso sono stati individuati alcuni appartenenti all'area anarchica.

Sala: "Le manifestazioni diventano un problema"

Le manifestazioni contro il green pass preoccupano il sindaco Beppe Sala: "Ogni sabato è peggio", ha commentato dopo il corteo di sabato 26: "Ne ho parlato con il prefetto e mi ha detto che le denunce stanno aumentano. È chiaro che da un lato ci sono le forze dell'ordine che sono costrette, con le tante cose che hanno da fare, ad arginare queste manifestazioni, dall'altro ormai il disagio per i cittadini aumenta perché bloccano tram e strade. È chiaro che è un problema".

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