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Giovedì, 30 Novembre 2023
Attualità Duomo / Piazza Fontana

Da piazza Fontana a Palestro: così Milano ricorda le sue stragi e i suoi attentati

Online la mappa "Milano, le stragi e il terrorismo". Lipparini: "Presto anche nelle strade"

Parola d'ordine: memoria. Per non dimenticare mai. Milano ricorda le sue stragi e i suoi attentati lanciando il sito internet “Milano, le stragi e il terrorismo - Museo Diffuso Urbano”, che si propone come "un racconto sugli avvenimenti terroristici che colpirono la città di Milano, segnando la sua popolazione e i suoi luoghi. Un museo diffuso dedicato a tutti i caduti per mantenere viva la loro memoria". 

La mappa interattiva nelle scorse ore, proprio nel giorno dedicato alle vittime del terrorismo, è entrata a far parte a tutti gli effetti del sito istituzionale di palazzo Marino. Nel portale trovano spazio - ha spiegato il comune - "i nomi delle vittime, i luoghi e le vie delle stragi e degli attentati terroristici che hanno segnato la storia della città: da piazza Fontana a via Palestro, dall'assassinio del magistrato Emilio Alessandrini a quello del giornalista Walter Tobagi. Ogni nome una vita, ogni luogo una storia. Nell'insieme, pezzi importanti di un puzzle che ripercorre gli anni che vanno dalla strategia della tensione alla strage di mafia, da conoscere e approfondire con l'ausilio di documenti, fotografie e atti processuali".

"La mappa, che dà la possibilità di ricostruire la storia di un attentato o di una strage, e di ricordarne le vittime, partendo dal luogo in cui è avvenuto, utilizza la tecnologia del geoportale del Comune di Milano: cliccando sui nomi dei luoghi o delle vittime si apriranno schede, fotografie, documenti o atti processuali, come nel caso di Piazza Fontana, e si potranno leggere le biografie delle vittime", hanno spiegato dall'amministrazione.

"Si tratta del primo passo per la costruzione di una serie di itinerari, da percorrere online o nelle strade, per approfondire la conoscenza di fatti storici importanti per la nostra città e più in generale per il Paese – ha chiarito l'assessore alla partecipazione, Lorenzo Lipparini -. Un contributo molto importante all'azione di tutela e diffusione dei temi della memoria che, grazie alle potenzialità del nostro geoportale, offre a tutti l'opportunità di consultare documenti e ricordare le vittime del terrorismo.

“Uno strumento prezioso in particolare per i più giovani, per le scuole e per tutti quelli che volessero ricordare e approfondire con documenti selezionati dagli studiosi episodi che hanno segnato col sangue la storia italiana – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale, Lambreto Bertolé - . Possiamo offrire alla città l'opportunità di conoscere a fondo i fatti e le vite spezzate dalla violenza di quei decenni che hanno profondamente segnato la nostra storia".

Il sito, la cui offerta verrà arricchita nel corso del tempo con l'aggiunta di ulteriori contributi, è dedicato alla memoria di Antonio Iosa, gambizzato dalle Br nel 1980 per il suo impegno nella diffusione della cultura soprattutto nei quartieri popolari di Milano.  

Foto - La mappa interattiva

mappa attentati milano-2

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