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Attualità Fiera / Via Monte Rosa, 88

Il murale di Marge ricompare davanti al consolato dell'Iran (col dito medio)

Era stato rimosso la scorsa settimana

Dopo essere stato rimosso nei giorni scorsi, il murale di Marge Simpson davanti al consolato dell'Iran a Milano è ricomparso più arrabbiato. Prima aveva il viso triste, ora è adirato e con una mano fa il dito medio. La firma è sempre quella dello street artist aleXsandro Palombo che con questa immagine vuole manifestare solidarietà al popolo iraniano, in protesta contro il regime, responsabile della morte di decine e decine di persone. 

L'opera, questa volta intitolata 'The cut 2' è apparsa nuovamente nella mattinata di martedì 11 ottobre. L'amato e popolarissimo personaggio della famiglia Simpsons è raffigurata con una paio di forbici e la chioma blu tagliata, in riferimento al gesto delle donne iraniane che durante le proteste si tagliano i capelli in segno di lutto e di ribellione. La prima versone dell'immagine era stata rimossa a meno di 24 ore dalla realizzazione.

La scelta di rappresentare Marge Simpson è mirata: dal 2012 il governo dell’Iran ha vietato la commercializzazione e diffusione dei Simpson perché secondo il regime 'corrodono la morale della gioventù iraniana'. “Mantenere viva l’attenzione su questo drammatico evento è di vitale importanza - ha dichiarato aleXsandro Palombo - perché è l’unico modo che abbiamo per sostenere con forza i giovani iraniani. La loro libertà è la nostra libertà".

Sempre martedì mattina manate e schizzi di vernice rosso sangue sui muri dell'ambasciata iraniana di via Monte Rosa, 88, zona City Life. A fianco alle impronte delle mani, in arabo e in italiano, le scritte delle rivendicazioni al centro delle proteste del popolo iraniano contro la dittatura, scoppiate dopo l'uccisione di Mahsa Amini.

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