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Maxischermo per Sassuolo-Milan, nessun divieto ma serve un luogo

Le parole di Sala: "Il Milan lo installi, non in Duomo"

La condizione è una: che la società pensi a tutto. Poi non c'è nessun divieto. Crescono le possibilità che a Milano venga installato un maxischermo per Sassuolo-Milan, l'ultima partita del campionato che potrebbe regalare lo scudetto ai rossoneri a cui basta non perdere per festeggiare il tricolore strappandolo all'Inter. 

Sul tema, dopo gli appelli dei milanisti delle scorse ore "spinti" dal caos biglietti, è intervenuto il sindaco Beppe Sala, tra l'altro notoriamente di fede nerazzurra. "Tanti tifosi del Milan chiedono l'installazione di un maxi schermo per vedere domenica la partita con il Sassuolo. Al netto dell’impossibilità materiale di usare piazza Duomo, ancora occupata dalle strutture del concerto di Radio Italia della sera prima, ho parlato con il presidente del Milan, Paolo Scaroni, e gli ho fatto presente che lato comune e questura non c’è nessun veto perché la società installi in altra zona della città uno schermo per vedere la partita", le parole del primo cittadino su Instagram. "Ovviamente ci saranno le opportune valutazioni con particolare attenzione ai temi inerenti l'ordine pubblico, ma questo non toglie - ha concluso il sindaco, con un'apertura più che netta - che siamo più che pronti ad ascoltare e accogliere la proposta che ci verrà fatta".

Mercoledì era stata la volta del capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico, lui invece tifoso rossonero. "Comunque vada, domenica Milano farà festa, quale lato dei Navigli è ancora da capire. Che sia Milan o Inter a vincere lo scudetto, assisteremo alla consueta sfilata di caroselli. Nell'aula di Palazzo Marino ho chiesto alla giunta comunale massima attenzione sulla festa scudetto e di pensare già nella riunione di giunta a individuare, in accordo con il prefetto Saccone, un luogo adatto dove posizionare un maxischermo per permettere ai tifosi milanisti di riunirsi ad assistere tutti insieme alla partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo", aveva spiegato il forzista. 

"Data la contemporaneità della partita Inter-Sampdoria, che verrà disputata allo stadio Meazza, è bene che l'area dove allestire il maxischermo sia in una posizione strategica: lontana sia da San Siro che dal Duomo. Anche il piazzale di Casa Milan non va bene perché troppo vicino allo stadio. Considerando che sia importante una posizione facilmente raggiungibile, l'ipotesi migliore potrebbe essere l'Arena civica o forse anche piazza Duca d'Aosta", aveva ipotizzato De Chirico. 

"Ritengo che un'iniziativa di questo tipo promossa dal comune sarà certamente meglio gestibile da chi sarà impegnato nel controllo della festa scudetto e si potranno prevenire criticità nell'afflusso dei tifosi nelle vie centrali della città e di deflusso dallo stadio o dal luogo del maxischermo, evitando il più possibile il contatto tra opposte tifoserie. Purtroppo - aveva concluso - siamo abbastanza abituati a vedere che da un semplice sfottò campanilistico si passi all'uso della violenza. L'importante è non farsi cogliere impreparati o lasciare che sia il caso a decidere al posto dell'amministrazione comunale". Adesso è arrivata l'apertura di palazzo Marino e tocca al Milan.

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