Rivoluzione sulla metro M2: la verde è pronta a rinascere con nuovi treni e un nuovo sistema

Inizieranno sabato i lavori per rinnovare la rete elettrica delle metropolitana M2 di Milano. Ma dietro all'intervento di routine si nasconde un restyling totale della linea che nel corso del 2019 compirà il suo primo mezzo secolo di vita. Il progetto verrà messo a gara entro la fine di dicembre e il suo valore si aggira intorno ai 120 milioni di euro. La linea verde, infatti, è la più anziana delle metropolitane di Milano: l'ammodernamento è dovuto anche all'obsolescenza delle tecnologie (realizzate nel 1969). La notizia è stata riportata da Maurizio Giannattasio sulle colonne del Corriere.

La metropolitana verde si rifarà completamente il trucco: verranno comprati nuovi treni, saranno eliminate le barriere architettoniche. Ma c'è di più: ci sarà anche un potenziamento del servizio; l'obiettivo è abbassare il tempo di attesa tra un treno e l'altro a 90 secondi (attualmente si attesta tra i 120-150 e in alcuni casi 180 secondi). I treni aumenteranno: dagli attuali 46 si passerà a (forse) oltre 60.

Atm ha già definito il cronoprogramma: dopo la gara sarà la volta della progettazione esecutiva (che dovrà passare al vaglio del Ministero dei trasporti). Poi i lavori veri e propri che verranno eseguiti di notte, senza che la linea venga fermata. In pratica verrà costruito un sistema parallelo a quello attuale: di notte si faranno i test su quello nuovo, mentre di giorno — fino al termine dei lavori — si utilizzerà quello "storico". La transizione durerà un anno durante il quale si potrà switchare dall'uno all'altro in caso di problemi.