Atm aumenta il biglietto e taglia le corse dei mezzi a Milano
Tutto colpa dei costi energetici. Si salvano le linee metropolitane ma le corse di tram e bus verranno tagliate
A Milano ci saranno meno mezzi pubblici Atm da gennaio, mese in cui il ticket raggiungerà quota 2,20 euro. L'azienda sta cercando di risparmiare su tutti i fronti dato che la bomba del caro energia, esplosa insieme al calo dei passeggeri, sta letteralmente mettendo a dura prova il bilancio. Il termine "bomba" non è casuale: i costi energetici sono letteralmente esplosi passando dai circa 50 milioni del 2021 ai 150-170 (preventivati) per il 2023. Aumenti mostre frutto della situazione internazionale e che non sembrano essere destinati a rientrare nei prossimi mesi.
La società, interpellata da MilanoToday, ha fatto sapere che la sforbiciata riguarderà il 3% del servizio e ha sottolineato che avrà una "ricaduta minima". Secondo quanto riferito dalla stessa azienda il taglio delle corse - che scatterà il 30 gennaio - si tradurrà in una attesa maggiore alla pensilina di uno o due minuti. Le diminuzioni riguarderanno solo i mezzi di superficie e nel dettaglio autobus e tram, non verranno toccate le linee della metropolitana.
"Ai milanesi possiamo dire 'o tagliamo o adeguiamo'. Penso che dobbiamo trovare il giusto mix delle due cose", aveva detto l’assessore alla mobilità Arianna Censi lo scorso 29 novembre. Alla fine si è materializzato lo scenario peggiore.
Tutte le linee che verranno tagliate
I tram che verranno tagliati:
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 12
- 14
- 15
- 19
- 27
- 33
Gli autobus che verranno tagliati:
- 43
- 47
- 49
- 50
- 54
- 58
- 60
- 61
- 63
- 67
- 70
- 73
- 74
- 80
- 81
- 94
Tutte le aziende di trasporti pubblici sono in difficoltà
Anche Trenord ha le stesse difficoltà di Atm: meno passeggeri sui treni e costi energetici alle stelle. "L’eredità del Covid, che ha causato mancati ricavi per il calo dei passeggeri, dapprima massiccio e poi consistente", aveva spiegato l'amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, intervenuto il 24 novembre scorso durante i lavori della Commissione 'Territorio e Infrastrutture' del Consiglio Regionale. Trenord stima che nel 2022 i ricavi da biglietto saranno inferiori di 50 milioni di euro rispetto al 2019. Tuttavia, sembra che il trend stia cambiando: "Sempre più passeggeri tornano a prendere il treno: se a maggio 2022 l’obiettivo di 600mila si era sfiorato, a ottobre il dato medio è di 610mila viaggiatori al giorno - aveva puntualizzato Piuri -. Si prevede nel 2022 un dato annuale inferiore del 28% rispetto al 2019".
Anche l'azienda di piazza Cadorna deve fronteggiare gli aumenti dell'energia ma nel caso di Trenord i costi sono "solo" raddoppiati passando da circa 60 a circa 100 milioni di euro. Trenord, interpellata da MilanoToday, ha puntualizzato che non farà tagli sulle corse.