rotate-mobile
Attualità

Le pizzerie milanesi tra le 100 migliori d'Italia (Briatore non c'è)

Milano piazza 4 pizzerie tra le migliori 50 d'Italia e 8 nella top 100

Quattro tra le top 50, altre quattro tra le best 100. Milano piazza ben otto pizzerie nella "50 Top Pizza Italia 2022", la classifica che ogni anno premia i migliori locali della Penisola in cui gustare una margherita, ma non solo. 

La graduatoria è comandata dalla Campania che prende tutti i gradini del podio - I masanielli di Caserta prima, Kalò di Napoli seconda e Diego Vitagliano di Napoli terzo -, ma per trovare la prima pizzeria meneghina basta scendere al nono posto, dove c'è "Dry". Al 17esimo si trova invece "Crosta", seguita a breve distanza da "Denis", altro locale meneghino, che guadagna il 24esimo. Chiude la presenza milanese nei primi 50 ristoranti, Modus, che porta a casa la piazza numero 42. Altri quattro locali si trovano invece nella graduatoria "Grandi pizzerie", che va dal 51esimo al 100esimo. Cocciuto è al posto 68, mentre Capuno's è al 73esimo. Ultimi due "blitz" meneghini nella top 100 sono Bioesserì all'86 e Marghe alla 90. 

Nonostante la tanto attesa inaugurazione dello scorso marzo e l'ampia "pubblicità" per i prezzi molto alti - fino a 60 euro per una pizza con il Patanegra -, tra i primi 100 locali non c'è spazio quindi per "Crazy pizza", la pizzeria milanese di Flavio Briatore aperta in zona Porta Nuova. 

"La guida non ha principi ideologici, si ispira al concetto del buono in senso ampio ma predilige chi punta ai prodotti di territorio e stagionali quali fra tutti quelli a marchio europeo, nonché i Pat come da elenco annuale del ministero. Tenendo conto anche della compatibilità ambientale, si privilegia chi ha un progetto di pizza preciso che viene realizzato, al di là degli stili, con coerenza e senza inseguire le mode del momento. Gli ispettori, così come i curatori, sono liberi e autonomi, lavorando quindi in maniera incondizionata, impegnati nel rispetto dei principi e dei valori appena enunciati", spiegano i curatori della classifica, ormai tra le più importanti del settore.

"Gli ispettori della guida sono invitati a considerare la pizzeria nel suo insieme e a indicarla sulla base della sua capacità di garantire il benessere del cliente in base ad una sua scelta alimentare consapevole. Quant’anzi, a partire dal servizio proseguendo per le opportunità di scelta dei vini e delle birre, la pulizia e la bellezza dell’ambiente, lo stato dei servizi igienici. Ma non solo: importante è anche il benessere fisico, quindi la valutazione della pizza sia sulla base del gusto che della salubrità", proseguono da "50 Top pizza Italia", che nello stilare la graduatoria prende in esame la pizza, il servizio, il rispetto per l'ambiente e il beverage. 

Le 4 pizzerie milanesi tra le migliori 50

Queste le descrizioni che si trovano su "50 Top Pizza Italia 2022" delle 4 pizzerie milanesi nella top 50. 

Nono posto - Dry, via Solferino 33
La formula pizza+cocktail+movida meneghina trova la sua più completa realizzazione in Dry. La cura per la pizza in ogni suo singolo aspetto - dall’impasto messo a punto con estremo scrupolo ai mix creativi di ingredienti, per arrivare fino alla presentazione impeccabile - si sposa con quella per la parte drink & cocktail: il consiglio, allora, diventa quello di sperimentare, di lasciarsi guidare dal personale senza timori. Completa l’offerta una selezione di focacce da mille e una notte. In definitiva: un locale dall’ambiente caldo e contemporaneo, versatile all’ennesima potenza, dove trovarsi per un aperitivo, o per cena, o per un dopo-cena. È Milano, bellezza.

17esimo posto - Crosta, via Bellotti 13
Chi ama veramente, ma veramente la pizza non può passare da Milano senza una capatina da Crosta. Che è un forno, ma anche una pizzeria, ma anche un luogo di sperimentazione dove regna sovrano lo studio: per gli impasti, per le cotture, per la scelta dei migliori ingredienti possibili. In casa di Simone Lombardi e Giovanni Mineo si può così spaziare dalla pizza alla pala - da provare in ogni sua possibile forma, con hummus di ceci, con porchetta, con maionese al rafano - a quelle più complesse dove è possibile anche trovare un mix di radicchio, ventricina e gorgonzola. Tutto bilanciato, tutto iper-digeribile.

24esimo posto - Denis, via Statuto 16
Denis Lovatel porta la sua pizza di montagna a Milano, e l’esperienza è croccante almeno quanto l’impasto dei suoi capolavori. Un po’ perché il (curatissimo e riuscitissimo) design del locale permette ai clienti di passare dalla chiassosa movida della zona di Moscova al calore intimo di un baita chic in uno schiocco di dita. Un po’ perché il menù delle pizze è un trattato di creatività a base di formaggi erborinati, erbe selvatiche, patate arrostite, davanti al quale l’unico rammarico è quello di non poter ordinare un assaggio di tutto. La prestigiosa carta dei vini e un menù dei dolci iper-appagante completano l’offerta di una delle nuove aperture meneghine più interessanti dell’anno.

42esimo posto - Modus, via Andrea Maffei 12
Bella, molto bella. Modus - la nuova pizzeria che Paolo De Simone ha inaugurato a Milano, portando con sé il proprio bagaglio di esperienza e di amore per il Cilento - è innanzitutto una gioia per gli occhi. Il design modaiolo dei tavoli, del bancone, dei dettagli che arricchiscono l’ambiente (con tanto di apertura che permette di sbirciare nella cucina) si accompagna a un menù che rende omaggio al Cilento in tutti i suoi migliori ingredienti, dalle alici di menaica al carciofo bianco di Pertosa. Divertente il gioco con le farine integrali, da cui nasce una collezione di proposte più croccanti che vanno ad aggiungersi alle pizze più tradizionalmente di spirito napoletano.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le pizzerie milanesi tra le 100 migliori d'Italia (Briatore non c'è)

MilanoToday è in caricamento