Milano si "ritrova" un mosaico degli anni Sessanta restaurato: succede al Palalido
Tutte le 16 lastre che lo compongono sono state restaurate, riposizionate e protette con il plexiglas
Un mosaico degli anni Sessanta, interamente realizzato con smalti veneziani, è stato riportato al Palalido da dove era stato rimosso durante la riqualificazione del palazzatto.
L’opera, che risale al 1960/61 ed è frutto del laboratorio Sgorlon di Milano, non poteva infatti restare nella sua sede originale in previsione dei lunghi e imponenti lavori per la trasformazione dell’edificio polifunzionale di piazza Stuparich in una moderna struttura per lo sport, ribattezzata nel frattempo Allianz Cloud.
Il mosaico adornava l’ingresso del Palalido e per preservarlo dalle demolizioni, in intesa con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, è stato distaccato dal supporto originario e conservato nel laboratorio di dell’Accademia del Mosaico, che ne ha curato i restauri, in vista del successivo riposizionamento.
Tutte le 16 lastre che lo compongono sono state restaurate, riposizionate e protette con lastre di plexiglas per preservarlo da danneggiamenti. L’opera rappresenta il mondo dello sport nel suo complesso e raffigura dgli atleti stilizzati.