rotate-mobile
Attualità

La maggioranza in Regione 'cade' sui centri estivi, passa la mozione del Pd

La mozione critica Aria per il bando (esaurito in pochi minuti) e chiede una rimodulazione delle erogazioni ed eventualmente nuovi fondi

C'è voluto il voto segreto, ma la maggioranza in consiglio regionale è andata 'sotto' sul bando per i centri estivi del 2021. Un bando che era stato criticato parecchio perché troppo scarno, tant'è vero che in diciannove minuti è andato esaurito con 136 'vincitori' e altri 523 enti 'ammessi ma non finanziati' per mancanza di fondi. Non solo, ma alcuni piccoli comuni hanno ottenuto finanziamenti per centinaia di migliaia di euro mentre a grandi comuni sono stati assegnati molti meno soldi in confronto ai ragazzi iscritti ai centri estivi.

Il primo bando era stato annullato da Aria Spa, il soggetto della Regione che si occupa anche di informatica, già sotto accusa per il primo portale di prenotazione dei vaccini covid, a causa di alcune anomalie tecniche segnalate da vari comuni. Il secondo, come detto, è andato esaurito in pochi minuti.

Così il Partito democratico ha presentato una mozione con cui si chiede di riconsiderare il bando regionale, verificare che non vi siano state anomalie anche nella seconda procedura e rimodulare le assegnazioni per coprire tutte le domande ammesse ma non finanziate, eventualmente con altri fondi. 

La mozione è passata con 38 sì e 33 no, con voto segreto: significa che anche alcuni consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno votato a favore. Ora toccherà all'assessora ai servizi sociali, Alessandra Locatelli, mettere mano alla questione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La maggioranza in Regione 'cade' sui centri estivi, passa la mozione del Pd

MilanoToday è in caricamento