La mozione in comune a Milano per equiparare fascismo, nazismo e comunismo
Fratelli d'Italia promette una mozione al primo consiglio comunale e "sfida" Sala
Nessua distinzione. Fratelli d'Italia, che ha portato nel nuovo consiglio comunale cinque esponenti, ha annunciato che al primo appuntamento in aula presenterà una mozione che in buona sostanza equipari fascismo, nazismo e comunismo.
A svelarlo è stato il coordinatore cittadino di Fdi, Stefano Maullu, che si è apertamente rifatto alla risoluzione approvata due anni fa dal Parlamento europeo e sul tema ha sfidato il sindaco rieletto, Beppe Sala, che nelle scorse ore - dopo gli scontri di Roma con l'assalto alla Cgil guidato dai neofascisti - aveva sottolineato come fosse "inaccettabile" che a palazzo Marino ci fossero eletti di matrice neofascista.
"Il sindaco Sala sarà con noi? Lo speriamo perché Fdi a Milano in occasione del primo consiglio comunale presenterà una mozione contro ogni forma di violenza e totalitarismo, seguendo esattamente la risoluzione approvata due anni fa dal Parlamento europeo dove si equipara nazismo, fascismo e comunismo ricordando la tragedia di questi totalitarismi che hanno commesso omicidi di massa, genocidi, deportazioni e perdite di libertà", le parole di Maullu.
"Un lungo pezzo di storia contemporanea che solo chi è al di fuori dai partiti di stampo democratico come il nostro può ancora sostenere a sinistra come a destra vanno emerginati, ecco perché condanniamo con forza e senza alcuna esitazione le violenze di queste ore che segnano un salto di qualità nel malessere della società italiana su cui certamente occorre riflettere", ha proseguito. E ancora: "A differenza del sindaco Sala lo facciamo con la coerenza e la linearità che contraddistingue Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia".
"Vedremo - ha concluso Maullu - se il sindaco sarà con noi e voterà questa mozione oppure preferirà la solita scorciatoia a uso e consumo dei soliti noti a sinistra". Fratelli d'Italia - che in consiglio ha eletto Vittorio Feltri, Riccardo Truppo, Chiara Valcepina, finita nell'occhio del ciclone per i presunti finanziamenti illeciti al partito e per presunte simpatie di estrema destra, Andrea Mascaretti e Francesco Rocca - ha lanciato la sfida.