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Milano, ecco il murales gigantesco che colora il centro per disabili di via Anfossi: le foto

L’opera d’arte realizzata nelle ultime due settimane per iniziativa della Fondazione Arrigo e Pia Pini

Un murale di oltre 400 metri quadrati dipinto dal collettivo Orticanoodles e dagli utenti del Centro diurno disabili di via Anfossi per rivestire la struttura comunale con un nuovo campo di fiori.

È questa l’opera d’arte realizzata nelle ultime due settimane per iniziativa della Fondazione Arrigo e Pia Pini, che dal 2016 dona alle associazioni e ai gruppi attivi nel supporto a persone fragili l’esperienza di potersi dedicare all’arte urbana, sviluppando progetti di notevole impatto visivo con le proprie mani, sotto la supervisione di artisti esperti. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con APS Non Riservato, Wit Design, Istituto Italiano di Fotografia e sostenuto da Fondazione Comunità di Milano.

Il Centro di via Anfossi

In questo caso l’artista è Walter Contipelli, fondatore di Orticanoodles, che ha coinvolto nella pittura anche sei utenti del Cdd di via Anfossi e altrettanti del Cdd di via Gonzaga. Inaugurato l’anno scorso, il Centro di via Anfossi ospita in tutto 15 persone tra i 16 e i 65 anni con un’invalidità del 100%. La struttura ha una superficie di 789 metri quadrati distribuita su due piani fuori terra a cui si aggiungono 1.500 metri quadri di giardino e pertinenze esterne.

Murales in via Anfossi (foto di Cosimo Beduini e Paolo Fava )

"Molto bella l'opera, e molto bella l'idea di coinvolgere le persone che frequentano i Cdd. Un modo per renderle protagoniste di questo lavoro - dicono gli assessori Gabriele Rabaiotti (Politiche sociali e abitative) e Filippo Del Corno (Cultura) - che contribuirà a dare una maggiore riconoscibilità ad un centro che, consegnato l'anno scorso, è stato atteso dalle famiglie per molti anni".

“Questo nuovo Cdd è funzionale e innovativo nella struttura, ma si presentava come una pagina bianca - racconta la presidente della Fondazione capofila del progetto, Veronica Pini - ecco perchè abbiamo chiesto ad Orticanoodles, con cui abbiamo già firmato diversi altri progetti di arte urbana in città, di concentrare la sua creatività su questo prezioso luogo, attivo nel supporto di tante famiglie. Questo progetto di riqualificazione artistica si iscrive nel solco della tradizione filantropica della Fondazione Arrigo e Pia Pini, da sempre vicina ai più fragili in progetti di inclusione sociale”.

Orticanoodles

Attiva sulla scena di arte urbana dai primi anni 2000, Orticanoodles ha un portfolio di collaborazioni di opere pittoriche monumentali di arte pubblica a livello nazionale e internazionale, oltre a svolgere attività di galleria. Il collettivo è l’unico in Italia a eseguire progetti partecipati di arte urbana che portano a risultati di pregio: ciò è possibile grazie all’utilizzo della tecnica a “spolvero”, madre dell’affresco rinascimentale.

Contipelli è docente di “Urban design” all’Accademia LABA di Brescia e allo IED di Milano: “Quest’anno - dice - l’attenzione per il clima e per il nostro pianeta è finalmente all’ordine del giorno, e  abbiamo quindi ritenuto che la tematica ambientale fosse prioritaria. Da qui nasce il soggetto naturale: un simbolico campo di fiori, nel pieno centro della città”.

Video: ecco com'è stata realizzata l'opera

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