A Milano l'immagine di un fungo atomico con la testa di Putin
L'opera di street art, firmata da Cristina Donati Meyer, è comparsa sulla Darsena
Un fungo atomico con la testa del presidente russo Vladimir Putin. È l'opera realizzata da Cristina Donati Meyer in Darsena a Milano.
Nell'immagine si vede un'esplosione nucleare che ricorda quelle avvenute alla fine della seconda guerra mondiale in Giappone. Al centro del fungo, come spiega la stessa artista, "il ghigno inquietante di Putin".
Davanti alla scena apocalittica sono raffigurati due bambini, una ucraina e l'altro russo, che si stringono la mano e intanto mostrano il dito medio in direzione della bomba e di Putin. “L’arte pubblica è anche comunicazione ed è un dovere degli street artist prendere posizione, schierarsi contro la guerra e stimolare la reazione delle cittadine e dei cittadini”, afferma Donati Meyer.
Giovedì in centro era comparso un altro murales sempre con l'immagine di Putin. In questo caso Alexsandro Palombo lo aveva raffigurato con una pistola puntata alla tempia. L'opera, realizzata in serie e intitolata Il suicidio dello Zar, era stato subito rimossa.